Coronavirus: "Riapertura delle scuole? Solo quando avremo certezze"
In base alle direttive del governo sull’emergenza coronavirus, le scuole dovrebbero riaprire il 3 aprile, ma c’è chi ha paura che possa essere troppo presto – e troppo rischioso – mandare i ragazzi (e i loro nonni) in pasto al virus prima di Pasqua. Primo fra questi il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, che intervistato a “Porta a Porta” ha chiesto il rinvio dell’apertura degli istituti dal momento che “il picco di morti e ricoveri in terapia intensiva per il coronavirus è atteso per il 15 aprile”.
Ma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, ospite a “Di Martedì”, ha risposto semplicemente così: “Le scuole riapriranno quando avremo la certezza che il quadro epidemiologico dell’Italia ci offrirà la massima sicurezza”. Sul quando questo accadrà esattamente “ce lo diranno le autorità sanitarie”.
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Allugamento dell’anno scolastico e maturità
Di certo il Miur, almeno per il momento, non prende in considerazione l’allungamento dell’anno scolastico, visto che “ci sono studenti e docenti che stanno facendo più di quello che facevano in classe”, ha detto Azzolina.
E per quanto riguarda l’esame di maturità? “Sarà serio, ma terrà in considerazione il momento di emergenza che stiamo vivendo”, ha spiegato la ministra, sottolineando che “nelle prossime settimane daremo informazioni. Sarà comunque tarato sulla base degli apprendimenti che gli studenti avranno raggiunto”.
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