Coronavirus, Ricciardi: "Le prossime due settimane saranno decisive"
Le prossime due settimane, a detta dell’epidemiologo Walter Ricciardi, saranno decisive per affrontare l’emergenza coronavirus. Molto dipende dalle precauzioni che saranno prese, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Le misure tese a limitare i contatti tra persone "qui devono proseguire per un' altra settimana almeno".
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Il consigliere del ministro Speranza e membro del consiglio esecutivo dell'Oms, in un'intervista a Qn, ha parlato delle misure che riguardano la chiusura di tutte le zone dove c'è elevata circolazione del virus, ambienti chiusi e affollati, e la scuola.
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Inglesi e giapponesi stanno considerando addirittura una chiusura protratta per due mesi". Ricciardi si rende conto che le restrizioni "generano ansia, ma è la cosa più giusta da fare. Le prossime due settimane saranno decisive per capire come evolve la situazione italiana".
Intanto "ho parlato con i rettori di varie università", che si stanno attrezzando per l'insegnamento via internet". A livello internazionale, Germania e Francia, "sono i Paesi che probabilmente ci seguiranno in questa evoluzione", spiega lo scienziato.
L’epidemia, secondo lui, non finirà con l' arrivo della bella stagione: "Il destino di questa crisi sarà legato alle scelte che faremo". Da noi sono affollati i reparti di terapia intensiva, mentre in Francia e Germania ancora no, perché "abbiamo avuto quello che in termini tecnici si definisce uno spargimento ospedaliero. I casi tedeschi sono stati circoscritti a una comunità. Da noi sfortunatamente una persona malata si è recata in ospedale e il virus si è propagato agli altri pazienti, ai visitatori, ai medici".
L'Oms con le sue indicazioni "è stata coerente in questi giorni". E in Italia "dove sono consigliere del ministero della Salute da quattro giorni, mi pare che la comunicazione fin qui sia corretta".
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