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Corsa ai beni rifugio: scenari di breve e titoli allettanti

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib ieri è sceso a mettere sotto pressione il supporto dei 20.000 punti che è rimasto inviolato. Si aspetta una ripresa dei corsi dai livelli attuali?

Il clima geopolitico è tornato a farsi tempestoso ( Siria e Corea le aree interessate) e i principali mercati azionari proseguono quella correzione iniziata ad inizio mese, spingendo al ribasso il "sentiment" degli investitori, il cui focus è anche rivolto alle prossime elezioni presidenziali francesi.

In questo contesto che vede la risalita degli SPREAD, con il nostro BTP-BUND che oramai ha superato la soglia dei 200 punti base, tornano gli acquisti sui "safe havens" come ARGENTO che mette nel mirino i massimi di Febbraio situati in area 18.5 $, ma sopratutto sull'ORO che rompe al rialzo la soglia dei 1260 $ dove transitava anche la media mobile a 200 giorni.

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Sul mercato delle valute il buon dato arrivato dallo ZEW ( massimi ultimi 20 mesi) ha un impatto positivo sull'EURO che rimbalza nei confronti del DOLLARO, anche se sarà solo con il ritorno oltre la soglia degli 1.07 che la moneta unica metterebbe in un angolo quella correzione partita a fine Marzo.

Prosegue la fase correttiva anche per Piazza Affari con i prezzi che comunque tengono l'importante soglia dei 20 mila punti, dove per la seconda volta nelle ultime quattro sedute tornano gli acquisti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve importante sarà la tenuta dei livelli appena segnalati sotto i quali il FTSE Mib potrebbe andare a testare i prossimi supporti ed ex resistenze situate in area 19800-19750 punti.
Al rialzo nuovi segnali di forza arriverebbero con il superamento dei 20500 punti, top segnati il 3 Aprile scorso.

Tra i bancari ieri Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) ha subito un duro colpo, mentre si è difeso meglio Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) . Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Nelle ultime giornate le vendite hanno colpito in particolar modo il settore bancario che paga la risalita dello SPREAD, ma sopratutto le sofferenze lorde che tornano oltre la soglia dei 200 miliardi di euro.
Nello specifico trend ribassista di breve per UNICREDIT con i prezzi che si appoggiano sulla media mobile a 50 giorni posta nei pressi dei 13,50 euro dove il titolo potrebbe rimbalzare.

Situazione migliore per il titolo INTESA SANPAOLO con i prezzi che nel breve rimangono all'interno all'interno di un trading range posto tra i 2.47 euro e i 2.55 euro.

Ieri tra le utilities si è messo in evidenza Italgas, ma ha performato bene anche A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) . Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Prosegue il trend rialzista di ITALGAS, i cui prezzi sono oramai lanciati verso i top posti in area 4.25 euro, oltre i quali il titolo invierebbe un ulteriore segnale di acquisto.

Dopo le prese di beneficio partite post dati trimestrali, ritornano gli acquisti su A2A che chiude il gap down lasciato aperto il 4 Aprile e pone le basi per un test sui massimi situati in area 1.43 euro.

Alla luce dei dati sulla raccolta di marzo, si aspetta ulteriori rialzi per FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) e Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) ? Quali i livelli da tenere d'occhio nel breve?

Fase di consolidamento per FINECOBANK che sembrerebbe pronto a testare le forti resistenze situate in area 6.47 euro.

Trend rialzista anche per AZIMUT con I prezzi che dopo essere tornati sopra la trendline ribassista che partiva da dicembre 2015, ha aperto le porte per un test sui 17.40 euro e a seguire 17.70 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nell'ambito della sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo PANARIA che oltre i 5.70 euro avrebbe un primo target sui 6-6.10 euro.
A seguire INTERPUMP che supera le resistenze poste sui 22.40 euro ed infine BIESSE che finalmente si conferma oltre la soglia dei 26 euro.

Buon trading

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