Cosa succede in Italia se Putin taglia il gas? Il piano del Governo
La guerra tra Russia e Ucraina ha serie ripercussioni sulle forniture energetiche, soprattutto per quanto riguarda il gas. In tutti i Paesi d'Europa sale la preoccupazione che Mosca fermi definitivamente i rifornimenti energetici. Magari con la scusa dei lavori di manutenzione al gasdotto Nord Stream 1. Si cercano soluzioni per correre ai ripari e anche il Governo italiano ha preparato un piano d’emergenza. Ma che cosa prevede?
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Secondo quanto riportano i quotidiani Repubblica e Il Messaggero, il piano di emergenza del Governo Draghi per il prossimo autunno-inverno prevederebbe misure che vanno dalla riduzione della quantità di gas utilizzabile dalle industrie energivore fino all’imposizione di consumi minori per la popolazione.
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In caso di vera emergenza, il Governo potrebbe chiedere ai cittadini di ridurre di 2 gradi centigradi la temperatura dei termosifoni. Potrebbero anche essere fissati paletti sulle ore di accensione. Non solo: si prevederebbe che, in caso eccezionali, anche l’illuminazione pubblica potrebbe essere ridotta: no luci accese ai monumenti, edifici storici e uso più moderato dei lampioni.
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Il piano di emergenza italiano prevederebbe anche la possibilità di imporre chiusure anticipate di uffici pubblici, negozi e locali privati. A questo proposito, va segnalato che già dallo scorso maggio sono stati fissati limiti minimi e massimi per la climatizzazione estiva (19 gradi) e invernale (27 gradi) per tutti gli uffici pubblici, tranne gli ospedali.
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