Covid, allarme dalla Germania: possibili rapine durante i trasporti dei vaccini
Nel momento in cui il vaccino contro il Covid-19 sarà prodotto e comincerà ad essere distribuito in giro per il mondo, “non sono escluse eventuali rapine di cui potrebbero essere oggetto i trasporti speciali dei farmaci”. È l’allarme lanciato dalla Germania dopo l’annuncio di efficacia al 90% del vaccino prodotto (ma ancora nella fase 3 dei test) dal colosso farmaceutico americano Pfizer e da quello tedesco BioNTech.
"Il vaccino è un bene molto ambito, il che rende i suoi carghi a rischio rapina", avverte Detlef Trefzger, Ceo della Kuehne + Nagel, azienda svizzera (ma fondata a Brema) nel settore dei trasporti e della logistica, in un’intervista con Die Welt.
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Il timore è soprattutto che le grandi organizzazioni criminali possano creare una specie di mercato nero del vaccino anti-Covid, vendendo il farmaco a peso d’oro a chi non ne avrebbe immediatamente diritto se questo venisse distribuito dalle autorità statali.
Per questo motivo, in modo da scongiurare eventuali rapine, Kuehne + Nagel ha intenzione di tracciare tutti i trasporti via Gps: "In ogni momento - si legge ancora su Die Welt - deve essere chiaramente visibile dove si trovano i veicoli, dove si fermano o se viene aperto uno sportello".
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Trefzger non esclude inoltre che si possa ricorrere a scorte di forze di polizia, specialmente "in certe aree del mondo, nelle quali potrebbe scatenarsi caos durante la distribuzione del vaccino".
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