Covid, Bonaccini: "Riaprire attività dove situazione lo consenta"
“Ci sono zone del Paese che stanno abbastanza bene, altre che invece sono diventate arancioni o rosse. Dobbiamo stare attenti all’evoluzione, ma dove le cose vanno bene bisogna valutare se alcune attività, come i cinema e i teatri, possono riaprire anche con una capienza ridotta”. È quanto ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni oltre che governatore dell’Emilia-Romagna o ospite su Sky TG24 di “Timeline”, in merito alla strategia di contrasto alla pandemia in Italia.
Secondo Bonaccini, “laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione. Bisogna usare il buon senso per dare ossigeno a settori in difficoltà. Se c’è una crescita in tutto il Paese, allora si abbia il coraggio di prendere decisioni che comportino restrizioni”, ha aggiunto.
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Il governatore ha poi ribadito che, dove ci sono meno contagi e il rischio di contagio è quindi inferiore, invece, si può pensare di aiutare quelle attività che sono colpite da “protocolli molto rigidi”.
Inoltre ha detto che le comunicazioni sui cambi di colore delle zone “devono arrivare prima. Non con sole 24 ore di preavviso. La vicenda della chiusura degli impianti sciistici è un caso limite, ma anche passare da arancione a rosso o giallo, per chi porta avanti attività economiche è un problema saperlo poche ore prima. Basterebbe qualche giorno di preavviso”.
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