Covid, in Italia preoccupa l'aumento dei malati gravi. Parla Guerra (Oms)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità guarda all’Italia come a “un esempio scintillante” nel contrasto alla pandemia da coronavirus, come ha dichiarato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. Tuttavia, "non vanno adesso sottovalutati i rischi che avremo con la riapertura delle scuole e con l'ulteriore liberalizzazione degli spettacoli, in particolare quelli sportivi. Cosa accadrà lo vedremo al termine del periodo di incubazione": lo ha detto il direttore aggiunto dell'Oms, Ranieri Guerra, parlando dell'evoluzione del Covid.
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"Il caso è comunque ben gestito - ha dichiarato Guerra - Bisogna perseguire adesso con la disciplina che gli italiani hanno già dimostrato: Il sistema di monitoraggio messo in atto dal governo sta funzionando molto bene e l'aumento dei posti letto di terapia intensiva e la capacità territoriale sono pilastri su cui il sistema sta tenendo bene".
"Siamo di fronte a un aumento, anche se blando e controllato, della casistica dei positivi, dei malati gravi e dei ricoveri in terapia intensiva, anche se non siamo ancora ai livelli dei nostri vicini, come Spagna e Francia", ha aggiunto l’esperto.
"Questo - ha concluso - vuol dire che l'effetto del lockdown molto rigido sta permettendo all'Italia un effetto positivo". L'Italia è stato il Paese che ha reagito con maggiore fermezza rispetto a tutti gli altri Paesi", ha poi aggiunto facendo un confronto con gli altri Paesi, come ad esempio la Francia, "dove - ha detto - persistono a ritenere volontaria la possibilità di isolamento in caso di positività, mentre da noi la quarantena è obbligatoria".
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