Covid: quasi 20.000 casi tra i lavoratori di Amazon
In appena sei mesi sarebbero quasi 20mila i lavoratori di Amazon risultati positivi al Covid nei soli Stati Uniti d'America.
Il numero, secondo quanto riporta la Bbc, equivale all'1,44% del totale dei dipendenti dell'azienda fondata da Jeff Bezos e della sua controllata Whole Foods.
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Nonostante le accuse mosse all'azienda durante la pandemia, quando il gigante dell'e-commerce con 1,37 milioni di lavoratori era in piena attività per soddisfare un'impennata della domanda da parte delle persone costrette a casa, Amazon ha fatto sapere che il tasso di infezione è inferiore al previsto.
L'azienda ha affermato di aver tutelato i propri lavoratori distribuendo oltre 100 milioni di mascherine e implementando controlli della temperatura presso le proprie strutture. Inoltre, la piattaforma dell'uomo più ricco del mondo, ha garantito di aver rispettato le misure di distanziamento sociale e di igienizzazione dei locali.
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Sicuri di non aver messo a rischio la vita di nessuno dei suoi dipendenti, i vertici di Amazon hanno sfidato altre aziende a rendere pubbliche le proprie statistiche sul Covid-19. "Questa informazione avrebbe maggiore impatto se ci fossero dati simili di altre grandi compagnie con cui confrontarla", hanno fatto sapere da Amazon.
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