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Crisi addio, gli italiani sono più ricchi. Il patrimonio sale e 9.500 miliardi

Il maggiore responsabile del calo è da ricercare nel deprezzamento della componente immobiliare (Getty)
Il maggiore responsabile del calo è da ricercare nel deprezzamento della componente immobiliare (Getty)

Altro che crisi. Nonostante la congiuntura economica negativa che da anni deprime l’umore degli italiani, prima che il portafoglio, la ricchezza della famiglie è aumentata di 160 miliardi in otto anni. Dal 2008 al 2016 ha raggiunto 9.560 miliardi di euro, secondo l’elaborazione di Adnkronos, sui dati diffusi da Bankitalia nel rapporto “L’economia delle regioni italiane 2017”.

Il dato nascosto

C’è il trucco perché l’elaborazione nasconde in realtà gli andamenti contrastanti fra le due componenti principali. Le attività dei nuclei familiari italiani hanno fatto un balzo del 9,8 per cento, aggiungendo 373 miliardi di euro nel portafoglio degli investimenti. Il valore delle attività reali, però, è calato del 2,2 per cento, con una flessione di 144 miliardi.

Il calo dell’immobiliare

Il maggiore responsabile del calo è da ricercare nel deprezzamento della componente immobiliare. Il valore delle case possedute dagli italiani è calato per la crisi scoppiata negli Stati Uniti, con la bolla dei mutui subprime.

Case meno care

Il calo del valore delle abitazioni è stato di circa 400 miliardi, secondo un altro studio, pubblicato da Bnp Paribas, tra il 2011 e il 2016. Tradotto in cifre, dai 2.940 miliardi del 2001 si è passati ai 5.688 miliardi di cinque anni dopo. Le famiglie italiane con il mattone ci hanno smenato il 15 per cento.

Niente crisi per gli investimenti

Nei sei anni d’oro che vanno dal 2001 al 2006, i risparmi delle famiglie sono aumentati del 40 per cento, da 2.900 a 4.100 miliardi. Nei cinque anni successivi, invece, hanno subito un calo di 600 miliardi, scendendo sotto i 3.500 nel 2011. In questo caso la colpa è interamente della crisi mondiale.

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