Crolla Leonardo. Titolo sospeso. Pioggia di downgrade sul titolo

Poco prima dele 12 Piazza Affari virava in territorio negativo arrivando a -0',14% zavorrata da alcuni grandi nomi che hanno deluso sui conti. Tra questi c'è Leonardo

Il caso Leonardo

Un vero e proprio tira e molla quello di Leonardo sulla piazza italiana di stamattina. Per capire la portata dell'evento basti pensare che dopo mezz'ora dall'apertura il titolo perdeva oltre il 17% e alle 10.40 era arrivato a -1a9,70%. L'azienda italiana ha dovuto subire la crisi del settore elicotteri, come ha sottolineato l'ad, Alessandro Profumo che per quanto riguarda i numeri rivede da 12 a 11,5-12 miliardi il fatturato e l'ebita a 1,1 miliardi dalla precedente stima di 1,25-1,3 miliardi. 12 miliardi sugli ordini previsti a fine anno.

Alla base del crollo sono stati tanto sia i conti (da gennaio a settembre i ricavi sono stati di 8 miliardi, stessa cifra registrata sui nuovi ordini ma siè registrato un calo del 5,8% sull'ebita a 703 milioni) e, soprattutto, l'aver rivisto al ribasso la guidance sull'ebita 2017 a 1,05/1,1 miliardi da 1,25/1,3 miliardi.

I rating degli analisti

Una decisione che ha provocato più di un malumore tra gli analisti, in particolare JP Morgan che ha tagliato il suo giudizio arrivando ad un neutral e cancellando l'ottimismo di un overweight con target price che da 19 euro è sceso a 15, stesso discorso fatto da Equita Sim che alla debolezza del terzo trimestre ha aggiunto anche la revisione al ribasso della guidance sugli elicotteri, cuore pulsante della società costruttrice visto che "i conti sono in linea con le attese per aeronautica e per l’elettronica, difesa e sistemi di sicurezza" come ha sottolineato Profumo, aggiungendo che "il 2017 sarà un anno più difficile del previsto ma confido nei punti di forza dei tre business principali e sono fiducioso nelle prospettive di crescita del medio-lungo periodo". Per questo motivo, sebbene il rating hold sia stato confermato, il t.p è stato limato a 13,9 da 14,9 euro precedenti. A questi si sono aggiunti anche gli esperti di Kepler Cheuvreux che tagliato il t.p a 15 euro dai precedenti 18, abbassando anche le stime sull'eps del 32,5% sul 2017 e del 17,9% sul 2018.

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