Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    39.765,30
    +5,22 (+0,01%)
     
  • Nasdaq

    16.374,33
    -25,19 (-0,15%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • EUR/USD

    1,0801
    -0,0028 (-0,26%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.386,85
    +1.329,56 (+2,08%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • S&P 500

    5.250,73
    +2,24 (+0,04%)
     

Danone punta a margini migliori in 2023, vendite trim4 superano stime

Prodotti Danone in mostra in occasione della presentazione dei risultati annuali del 2019 a Parigi

PARIGI (Reuters) - Le vendite trimestrali a parità di perimetro di Danone hanno registrato una crescita superiore alle stime, grazie all'aumento dei prezzi e all'impennata dei costi delle materie prime e dell'energia, che hanno comunque pesato sul margine operativo dell'intero anno.

Le previsioni per il 2023 del maggiore produttore di yogurt al mondo sono in linea con l'obiettivo di crescita delle vendite a perimetro costante a medio termine del 3%-5%, con un moderato miglioramento del margine operativo ricorrente.

Il proprietario dei marchi Activia e Evian ha riportato una crescita delle vendite a perimetro costante del 7,8% per il 2022, avvicinandosi alla fascia alta della previsione tra il 7% e l'8%.

Danone ha registrato una crescita delle vendite nel quarto trimestre del 7%, battendo le aspettative del mercato del 6,2%, grazie alla crescita dei segmenti Essential Dairy e Plant-based, Specialised Nutrition e Waters.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il margine operativo per il 2022 è sceso al 12,2% delle vendite dal 13,7% del 2021, sostanzialmente in linea con le aspettative, riflettendo la pressione inflazionistica e i costi legati agli investimenti nei marchi nella seconda metà dell'anno.

"Basandoci sullo slancio del 2022, entriamo nel 2023 con rinnovata ambizione e fiducia nella nostra strategia", ha affermato il Ceo Antoine de Saint-Affrique in un comunicato.

Saint-Affrique sta attuando un piano di rilancio in un contesto di aumento dei costi di produzione e di incertezza legata all'invasione russa dell'Ucraina, che ha anche portato il gruppo a pianificare la cessione del controllo delle attività di prodotti lattiero-caseari in Russia.

Nel complesso, gli aumenti dei prezzi hanno contribuito per l'8,7% alla crescita dei ricavi annuali e per l'11,3% alla crescita del quarto trimestre.

Danone, come i rivali Nestle e Unilever, ha aumentato i prezzi per far fronte all'impennata dei costi, ma si trova davanti alla sfida di stabilire di quanto aumentare i prezzi prima che anche i consumatori di fascia più alta decidano che è troppo.

Il mese scorso Danone ha anche annunciato che avrebbe esplorato diverse opzioni strategiche, tra cui una potenziale vendita, per l'attività di prodotti lattiero-caseari biologici negli Stati Uniti, che comprende Horizon Organic e Wallaby, nell'ambito dei piani di dismissione degli asset non redditizi.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)