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I Dati Tedeschi Favoriscono il Cambio Euro Dollaro
In attesa dei dati USA sul lavoro, il cambio euro dollaro avanza favorita dai dati tedeschi. Infatti, i dati sui direttori degli acquisti e sulla produttività tedesca danno fiducia circa l’apprezzamento dell’euro contro il dollaro. Nel pomeriggio i dati sulle buste paga non agricole e tasso di disoccupazione USA.
Il Presidente della BCE Lagarde spinge sempre più sullo sviluppo della finanza sostenibile, incentivando gli operatori economici ad investire sui titoli green. Tutto ciò, però, potrà svilupparsi solo in presenza di un mercato dei capitali green forte e stabile. Intanto nella giornata odierna il fiber scambia sulla parità.
Il tasso di disoccupazione USA favorisce il Cambio Euro Dollaro
È importante per i trader del cambio euro dollaro tener conto di queste informazioni, anticipatorie del futuro andamento economico. Le notizie più attese riguardano le buste paga dei non agricoli ed il tasso di disoccupazione USA. I dati mostrano un grande peggioramento, con 266.000 unità di nuove assunzioni. La previsione era di 978.000, mentre il report precedente riportava nuove 916.000 unità assunte. Il tasso di disoccupazione risulta maggiore rispetto alle aspettative. Si registra un tasso del 6,1%. Gli analisti avevano previsto un tasso del 5,8%.
Altre notizie importanti attengono alle posizioni speculative nette sul petrolio e sull’euro. Prendendo i dati dei report precedenti, le posizioni speculative nette sono rispettivamente 489.700 e 81.000 unità. Questo fine settimana sarà decisivo per capire l’economia mondiale in che direzione si sta dirigendo. I problemi con le vaccinazioni in Europa si stanno lentamente risolvendo. A rafforzare ciò, la possibile finalizzazione di un contratto con Pfizer per 1,8 miliardi di dosi.
Grande botta al rialzo del Cambio Euro Dollaro
I dati sul lavoro USA hanno favorito molto il cambio euro dollaro, con un rialzo dello 0,7%. È stato anche rotto il livello 1.20925, ritenuto anche in precedenti articoli una soglia importante. Tiene bene la media a 21 periodi, informazione importante per valutare il trend in atto.
Le stime sul lavoro negli Stati Uniti sono state riviste al ribasso. Questo può essere l’evento che potrebbe ridare vigore al fiber per la ripresa del trend principale. La correzione in atto, quindi, potrebbe giungere al termine. Un target di breve termine si può fissare a 1.22432, massimo registrato nella giornata del 25 febbraio.
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This article was originally posted on FX Empire
