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Debolezza per il settore lusso, ma le occasioni buy non mancano

A Piazza Affari la seduta odierna viene vissuta in calo dai titoli del comparto del lusso che vedono Moncler arretrare dello 0,88%, seguito da YNap e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che scendono entrambi di mezzo punto, mentre Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) si mantiene a galla sui valori del close di ieri.

Tra i titoli a minore capitalizzazione Brunello Cucinelli viene fotografato sulla parità, diversamente da Geox (Londra: 0KHH.L - notizie) che perde il 2,68%, mentre Tod's è l'unico con il segno più, vantando un rialzo dello 0,41%.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del lusso gli analisti a Piazza Affari vedono interessanti opportunità su cui puntare, a patto di scegliere i nomi giusti.

Le strategie su YNap e Luxottica

Tra questi troviamo in primis Luxottica che per il Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) è destinato a sovraperformare il mercato, con un prezzo obiettivo rivisto al rialzo nei giorni scorsi da 50 a 58 euro. La banca elvetica ritiene che le quotazioni del titolo non tengano conto al momento delle sinergie che emergeranno dal deal con Essilor.

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A giudicare positivamente la fusione di Luxottica con Essilor è Barclays (Londra: BARC.L - notizie) che è fiduciosa sulle prospettive di lungo periodo del business del gruppo italiano. Anche per questo motivo gli analisti consigliano di sovrappesare il titolo in portafoglio, con un target price alzato da 55 a 57 euro.

Contrastati i giudizi su YNap che per Citigroup (Swiss: C-USD.SW - notizie) è da acquistare con un fair value a 37 euro. Una conferma che giunge dopo la partecipazione degli analisti ad un recente roadshow, in occasione del quale hanno intuito che almeno nel breve il mix di un modello di business complicato da capire e la capitalizzazione di mercato relativamente piccola di YNap, potrebbe indurre gli investitori a sovrastimare le minacce e sottovalutare le opportunità.

Meno bullish la view di Bryan Garnier che a inizio mese ha deciso di cambiare strategia su Ynap, modificando il rating da "buy" a "neutral", con un prezzo obiettivo a 28 euro.
Il broker ritiene che le valutazioni elevate dei titoli del lusso potrebbero essere giustificate solo in assenza di elementi negativi che possano danneggiare il momentum delle società e questo non è assicurato per via della concorrenza in aumento.

Sotto la lente Ferragamo e Moncler

Anche per Salvatore Ferragamo abbiamo giudizi discorsi, con HSBC che non più tardi di ieri ha reiterato il rating "buy" con un target price rivisto da 31 a 32 euro, complici alcuni aggiustamenti alle stime sul tax rate.
Più cauti i colleghi di JP Morgan che sul titolo mantengono una raccomandazione "neutral", con un fair value ritoccato al ribasso da 23,5 a 23 euro. Dopo i conti del 2016 la banca americana ha tagliato le stime sull'Ebit di quest'anno del 4%, con una sforbiciata del 3% per quelle riferite al 2018.

C'è unità di intenti invece su Moncler che per Hsbc è da acquistare con un prezzo obiettivo alzato ieri da 20 a 23 euro. Il broker ha messo mano alle stime per riflettere una maggiore crescita e un minore tax rate e così le aspettative sul fatturato per l'anno in corso e per il prossimo sono state aumentate del 3%-4% e quelle sul risultato operativo del 5%.

Bullish anche la view di Macquarie che nei giorni scorsi ha mantenuto invariato il rating "outperform" su Moncler, con un target price migliorato da 21 a 23 euro, sulla scia di un incremento delle stime relative all'utile per azione.

Le indicazioni su Brunello Cucinelli, Geox e Tod's

Spostando lo sguardo ai titoli a minore capitalizzazione, gli analisti di Hsbc non si sbilanciano su Tod's, cui assegnato una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo alzato ieri da 62 a 70 euro, sulla scia di una revisione verso l'alto delle stime sull'eps 2017-2018 principalmente per via del regime fiscale del Patent Box.

A puntare su Tod's è invece Citigroup (NYSE: C - notizie) che suggerisce di acquistare con un target price aumentato da 69 a 79 euro. La banca americana ritiene che il gruppo resti un obiettivo di acquisizione in un settore in consolidamento.

Per Brunello Cucinelli il consiglio di Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie) è di mantenere in portafoglio con un fair value ritoccato da 19,5 a 20 euro. La banca tedesca ritiene che le attuali valutazioni del titolo riflettano già la sovraperformance del gruppo.

Infine, buone notizie per Geox arrivano da Banca IMI che nei giorni scorsi ha modificato la sua strategia da "hold" a "add", con un prezzo obiettivo alzato da 2,1 a 2,5 euro.

Una promozione per il titolo è arrivata di recente anche da Exane che ha alzato il rating da "neutral" ad "outperform", con un target price invariato a 2,5 euro. La promozione è arrivata dopo la nomina del nuovo CEO scelto nella persona di Gregorio Borgo che ha un forte background nello sviluppo di mercato e nelle operations. Questo è promettente visto che Geox ha bisogno di affrontare il problema dei bassi margini e la combinazione non favorevole di aree geografiche/valute.

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