Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 32 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.061,95
    +509,79 (+1,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0710
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.103,82
    -278,82 (-0,45%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.432,60
    +17,84 (+1,26%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

In deciso calo dopo annuncio Bce

Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari e le altre borse europee reagiscono male alle parole della presidente della Bce Christine Lagarde, che ha aperto a un rialzo dei tassi di 0,25 punti a luglio e un secondo, possibile anche più elevato, a settembre.

Anche Wall Street si muove in calo a inizio seduta.

La banca centrale europea ha anche annunciato la fine del suo programma di acquisto di bond dal mese prossimo e ha alzato le stime annuali sull'inflazione, tagliando quelle sulla crescita della zona euro.

Secondo un trader pesa in particolare la delusione tra chi si aspettava un ombrello contro l'allargamento dello spread dei paesi periferici, strumento cui la Lagarde ha accennato solo in modo molto vago.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Secondo Bas Van Geffen, senior macro strategist di Rabobank, l'importanza data alle stime di settembre sull'inflazione per valutare un incremento maggiore di 25 punti base rende di fatto il tono della Bce più 'hawkish'.

Intorno alle 16 l'indice FTSE Mib perde l'1,8% dopo essere sceso di oltre 2%. Volumi intorno a 1,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Le vendite toccano tutti i settori, ma si fanno sentire soprattutto su industriali ed energetici.

Si salva Interpump che sale di 0,5%. Positiva anche Prysmian.

Scende il settore oil in linea con il ritracciamento del greggio. Eni cede il 2%, Tenaris il 3,7%, Saipem , che risente anche dei passi formali che la avvicinano all'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, perde il 4%.

Pesante l'automotive, con Iveco -6%, CNH -3%, Stellantis -2%.

Va un po' meglio alle banche, che in media registrano perdite limitate. Il settore soffre i timori di rallentamento economico ma beneficia delle prospettive di incremento dei tassi.

BPER resta positiva con +0,53% dopo una prima parte di seduta assai più brillante, UniCredit recupera qualcosa e sale di 0,3%, Intesa Sanpaolo -0,7%.

Di nuovo molto debole Nexi(-4%) dopo un downgrade a "neutral" di JP Morgan.

Tiene la matricola High QUality Food che sale di 0,6% sull'Euronext Growth Milan dopo uno strappo fino a oltre +7% in apertura.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)