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Delusione piano fiscale Trump e occhi puntati su riunione BCE

Delusione sui mercati e da parte degli operatori per il piano annunciato da Donald Trump in materia fiscale. Nonostante gli annunci roboanti, pare che gli unici elementi degni di nota siano la decontribuzione sulle imprese al 15% e sui redditi delle persone fisiche con un massimale al 35%, l’abolizione delle tasse sugli immobili e un “condono” sui capitali rimpatriati.

I mercati azionari hanno fatto registrare una parziale correzione che tuttavia sembra più legata alle attese per la riunione della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) di oggi e alla chiusura delle posizioni rialziste in vista della conclusione della settimana.

In Giappone la Bank of Japan ha chiuso la riunione di politica monetaria con un nulla di fatto sul fronte tassi, ma modificando al rialzo le prospettive di crescita per l’anno in corso e per il 2018.

Sul fronte commodities prosegue la fase di debolezza sui contratti petroliferi con il Brent che torna sotto quota 52.00 $/barile attestandosi a 51.80 $/barile, mentre il WTI permane stabilmente a quota 49.10 $/barile.

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La riunione di politica monetaria della BCE attesa per oggi non dovrebbe variare l’attuale assetto monetario, mentre potrebbero esserci aggiustamenti tecnici sull’attuale programma di quantitative easing vista la scarsità di titoli sul mercato.

Nonostante le crescenti pressioni sul presidente Draghi al fine di intavolare una discussione sul tapering e l’uscita dal QE, il numero uno dell’istituto di Francoforte non dovrebbe modificare il proprio atteggiamento anche per effetto dell’errore del suo predecessore nel 2012 che secondo alcuni commentatori, aumentando i tassi in piena crisi, provocò un aggravamento della situazione economica e portò alla recessione in Europa.

Market Movers

05:00 Giappone Riunione politica monetaria BOJ cons. -0.10% prec. -0.10%

08:00 Germania Fiducia consumatori GFK (Swiss: GFK.SW - notizie) cons. 9.9 prec. 9.8

09:00 Spagna Inflazione a/a cons. 2.5% prec. 2.5%

10:00 Italia Fiducia consumatori cons. 107.5 prec. 107.6

10:00 Italia Fiducia imprese cons. 107.0 prec. 107.1

11:00 Eurozona Fiducia imprese cons. 0.82 prec. 0.82

11:00 Eurozona Economic sentiment cons. -3.6 prec. -5.0

13:45 Eurozona Riunione politica monetaria BCE cons. 0.00% prec. 0.00%

14:00 Germania Inflazione a/a cons. 1.9% prec. 1.6%

14:30 Eurozona Conferenza stampa Draghi (BCE)

14:30 Stati Uniti Ordinativi beni durevoli m/m cons. 1.2% prec. 1.7%

14:30 Stati Uniti Nuove richieste sussidi cons. 245k prec. 244k

EURUSD

La moneta unica continua a mantenersi in prossimità dei massimi relativi in apertura dei mercati europei con il cambio EURUSD che si attesta saldamente a quota 1.0890 in attesa della riunione della BCE che non dovrebbe restituire sorprese particolari. Il presidente Draghi infatti, nonostante le crescenti pressioni per iniziare a discutere di tapering, non modificherà l’outlook attuale con la possibilità di innescare un allentamento delle pressioni rialziste sulla moneta unica.

GBPUSD

Torna a salire la sterlina inglese portandosi a quota 1.2890 nel rapporto con il biglietto verde in apertura delle piazze azionarie del Vecchio Continente. L’uscita dal trading range laterale che aveva il massimo a quota 1.2850, rappresenta momentaneamente un aumento di volatilità in attesa dei dati sulla crescita in uscita domani che tuttavia potrebbero confermare il trend al rialzo verso quota 1.2950.

USDJPY

Prosegue la fase di consolidamento laterale sui massimi relativi per USDJPY che scambia a quota 111.30 in apertura dei mercati europei dopo un aumento parziale della volatilità in occasione della riunione di politica monetaria della BOJ. La prima parte della giornata di oggi dovrebbe mantenersi stabile in attesa della riunione della BCE nel pomeriggio, ma che non è attesa variare l’outlook di breve.

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