Diario di un trader: spunti e strategie per le prossime 24 ore

Dopo il calo della seduta precedente, ieri i mercati hanno tentato di ristabilire un trend positivo, con risultati alterni

La situazione sui mercati

Come si legge, infatti, nel close, il Cac40 è rimasto indietro con un frazionale calo dello 0,04%, mentre il Dax30 e il Ftse100 sono saliti rispettivamente dello 0,05% e dello 0,33%. E' riuscita a fare meglio degli altri Piazza Affari che dopo tre sedute consecutive in rosso ha visto il Ftse Mib rimbalzare, con un recupero dello 0,51% a 21.729 punti, dopo aver toccato un massimo a 21.896 e un minimo a 21.679 punti.

Wall Street, con un occhio al summit di Jackson Hole, ha aperto la seduta al rialzo, mentre venivano snocciolati i vari dati macro. In particolare

• Sussidi settimanali di disoccupazione

• Vendite di case esistenti di luglio

I protagonisti di Piazza affari

Diversi i protagonisti della seduta, primo fra tutti il titolo di Telecom Italia: gli analisti e la stampa finanziaria commentano la replica di ieri da parte di Vivendi e di Telecom sulla applicabilità del golden power. Qui la view degli analisti

Seduta in calo per Ferrari. Il titolo nell'intraday si è spinto ad un passo dai 99 euro prima di avviare un ritracciamento, ma le banche d'affari sono tutte bullish anche grazie al nuovo piano industriale in arrivo a inizio 2018.

Terna ha registrato un lieve rialzo ieri anche grazie alla domanda di energia elettrica che a luglio, in Italia è salita dello 0,5% rispetto allo scorso anno: la società parla di trend stabile mentre Mediobanca conferma view neutrale.

Continua intanto la telenovela di Fca che raggiunge nuovi top con rumors. Oltre al possibile interesse cinese per il brand Jeep, infatti, si parla di un potenziale spin-off di Alfa Romeo e Maserati e della valorizzazione di Magneti Marelli. Gli analisti segnalano dei fair value ben più alti dei prezzi correnti e si dimostrano sempre più bullish

Le strategie per le prossime 24 ore

In attesa delel comunicazioni, qualora ce ne fossero di rilevanti, da parte dei banchieri riuniti a Jackson Hole, Pietro Origlia avvisa che la fase di debolezza per il Ftse Mib potrebbe proseguire nel breve, con il rischio di un ritorno sui minimi della scorsa ottava. Cliccando qui è possiile leggere le indicazioni suggerite.

Secondo le impressioni di Gabriele Cortigiani, esperto ricercatore dei mercati e co-fondatore del sito www.prendoilcontrollo.com il Ftse Mib non sarebbe in fase ribassista, ma i mercati azionari stanno procedendo con il freno a mano tirato. A Piazza Affari resta un sostanziale equilibrio tra rialzisti e ribassisti. L'analisi e le strategie elaborate dall'esperto

Per quanto riguarda le borse statunitensi, invece, nel breve la view di Alessandro Cocco, trader di Tag Group, è negativa soprattutto sull'S&P500 e sul Dow Jones, per i quali c'è la concreta possibilità di assistere a delle flessioni. Cliccando qui è possibile leggere i particolari della sua analisi.

L'agenda macroeconomica

per quanto concerne gli appuntamenti dell'agenda macroeconomica c'è da segnalare in Germania, la pubblicazione dei dati sull'indice Ifo sulla fiducia delle aziende e quelli del Pil, dagli Usa i principali ordinativi di beni durevoli e, naturalmente, i discorsi, dal summit di Jackson Hole dei governatori delle banche centrali Usa (Janet Yellen) ed Euopea (Mario Draghi).

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