Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.962,47
    -682,38 (-1,13%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.371,97
    +59,35 (+4,52%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4645
    -0,0005 (-0,04%)
     

Diario di un trader: strategie e spunti per le prossime 24 ore

La giornata di ieri si è aperta all'insegna di una debolezza diffusa che era peggiorata dal fattore petrolio

► Dopo la questione del No iracheno ai possibili tagli alla produzione, come si può leggere nella panoramica di riferimento , la pubblicazione del dato sulle scorte di greggio Usa (qui la sintesi dei risultati ) ha ridato fiducia alle quotazioni che hanno iniziato a salire, sebbene leggermente.

► Restano sul campo però alcuni casi eclatanti. Prima di tutto quello di Saipem. Lo spin off di Eni deve scontare non solo la situazione del petrolio ma anche una precarietà dei conti i cui particolari sono elencati nell'analisi consultabile cliccando qui

► Anche Eni, però, ieri non se l'è passata proprio bene: il cane a sei zampe ha registrato una flessione che, a differenza di quanto si possa pensare http://www.trend-online.com/prp/eni-petrolio-preview-trimestrale-broker/ , non ha beneficiato di diversi report positivi sul fronte delle banche d'affari e dei brokers in maggior parte ottimisti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

► Pesante, ma per ovvi motivi ben diversi, la situazione di Mediaset che non vede nessuna schiarita sulla sempre più intricata questione Premium. In tutto questo HSBC taglia rating e target price, una strategia i cui particolari sono analizzati in questo report

► A vincere la medglia d'oro tra le blue chip e Fca che sale per la sesta seduta consecutiva, questa volta grazie a una trimestrale solida, anche se la nuova guidance è ancora sotto il consensus. Per conoscere la view delle diverse banche d'affari può essere interessante la lettura del report sui conti del terzo trimestre

La strategia per le prossime 24 ore

► Fondamentalmente la debolezza della Piazza Italiana fa temere per la riuscita di una fine anno che, storicamente, dovrebbe essere il periodo più proficuo per gli investitori. Per questo motivo Filippo Diodovich Market Strategist per IG, nella sua intervista fa un'ampia panoramica sull'andamento del listino milanese focalizzandosi in particolar modo sui grandi protagonisti del Ftse Mib.

► Dello stesso tenore anche la view di Angelo Ciavarella Head of business development per AFX Group, che guarda al Ftse Mib in funzione dell'esito dell'ormai cruciale referendum costituzionale del 4 dicembre.

► Anche per Pictet la consultazione elettorale sarà lo spartiacque non solo per la nazione ma anche per la borsa italiana: per chi si sta chiedendo cosa aspettarsi in base ai due possibili risultati e quali titoli e settori privilegiare è consigliabile leggere l'analisi di Andrea Delitala, Head od Euro Multi Asset di Pictet cliccando qui

L'agenda Macroeconomica

► Per l'agenda Macroeconomica di questa giornata sono da segnalare, tra gli eventi più importanti la pubblicazione del Pil della Gran Bretagna, il risultato sugli ordinativi dei beni durevoli Usa e, sempre in ambito statunitense, i Contratti pendenti di vendita di Abitazioni.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online