Diario di un trader: strategie e spunti per le prossime 24 ore

La seduta di ieri a Piazza Affari si è chiusa con un rialzo minimo dettato più che altro dalla buona performance del settore lusso, un rialzo che non va oltre lo 0,3% ma che però è utile a confermare l'atmosfera di stasi che potrebbe continuare ad aleggiare per l'intera settimana se non addirittura fino al 20 gennaio, giorno dell'insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

I protagonisti

► E proprio partendo dal settore del lusso il report di riferimento sottolinea i vari rating e le diverse strategie da adottare sui vari titoli.

► Sul settore degli energetici è da sottolineare il Buy di Equita Sim sul titolo come sottolineato nella sintesi di riferimento

► Altro titolo in ascesa è Buzzi Unicem che può avvantaggiarsi della promozione da parte di Mediobanca che alza target e stime (qui i dettagli )

► Tra i protagonisti anche FCA sul quale resta il giudizio bullish degli analisti. Infatti le banche d'affari sono tutte ottimiste su Fca: il titolo, come scritto nel report, ha messo a segno la nona seduta consecutiva al rialzo, approfittando dell'outlook 2017 fornito dal gruppo americano.

► Impossibile non citare almeno un titolo dei bancari come Unicredit e Intesa. Per le ultime novità e gli sviluppi della situazione cliccare qui

Le strategie per le prossime 24 ore

► Considerando l'andamento odierno, in molti temono che per la borsa italiana sia arrivato un momento di riflessione. La stessa riflessione è stata fatta da Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertraderil quale, considerando il panorama, segnala nella sua intervista, i titoli meglio impostati

► Un approccio non dissimile è anche quello di Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, che nella sua intervista suggerisce quando impostare strategie long.

► Nel frattempo, però, arriva anche un'altra domanda, quella riguardante il futuro del rating italiano. Infatti venerdì prossimo l’agenzia DBRS comunicherà le proprie decisioni in merito alla revisione del rating sul debito italiano. Ma come avverte Filippo Diodovich Market Strategist per IG, nella sua analisi, un eventuale downgrade del rating A low (unica agenzia ad avere un rating sul nostro paese superiore alla tripla B) sarebbe una notizia negativa non solo per il mercato obbligazionario ma anche per il settore bancario italiano.

L'agenda macroeconomica

► Per quanto riguarda l'agenda macroeconomica , gli appuntamenti da ricordare sono quelli riguardanti più che altro alcuni interventi dei membri del FOMC e l'indice dei prezzi delle nuove abitazioni anche queste made in Usa.

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