Diario di un trader: strategie e spunti per le prossime 24 ore

► Giornata a due velocità quella di ieri a Piazza Affari visto che, come si legge nella sintesi di fine seduta dopo una mattinata in flessione il listino milanese è riuscito a recuperare terreno e a cambiare direzione di marcia, terminando gli scambi in positivo. Il Ftse Mib si è fermato a 17.098 punti, con un vantaggio dello 0,99%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 17.126 e un minimo a 16.803 punti.Dopo il rialzo delle ultime due sedute le Borse europee, invece, hanno perso terreno, chiudendo gli scambi in rosso. Il Cac40 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,39% e dello 0,46%, mentre il Dax30 è rimasto più indietro con un calo dell'1%.

La situazione

► A dare una mano a Milano sono stati gli ultimi strascichi dell'accordo Opec per il taglio del petrolio, che ha messo le ali alle quotazioni dell'oro nero, salite oltre quota 50 dollari. Un recupero solo agli inizi? Cosa aspettarsi per il greggio? Per saperlo può essere interessante la sintesi delle diverse opinioni degli esperti

► Di particolare importanza, anche in vista della riunione Fed del 14 dicembre, i diversi dati macro provenienti dagli Usa e in particolare

• Le spese per le costruzioni

Indice Ism manifatturiero I sussidi di disoccupazione

► Tra i protagonisti a Piazza Affari da citare Enel: Il gruppo tramite una sua controllata ha presentato la migliore offerta per l'acquisizione di Celg-D. Gli analisti, come si legge nella panoramica di riferimento apprezzano questa operazione e confermano la strategia bullish sul titolo.

Le strategie per le prossime 24 ore

► Per quanto la situazione si sia evoluta in positivo, resta comunque una cautela di fondo, quella consigliata dagli esperti di Equita Sim le cui indicazioni si possono leggere nella sintesi cliccando qui

► Indubbio che, però, siano i titoli oil ad essere ancora sulla cresta dell'onda. Per questo motivo Pietro Origlia nella sua intervista, conferma i nomi più interessanti sui quali puntare

► Guardando nello specifico a Piazza Affari, Antonello Marceddu, trader di Tag Group, conferma nel suo intervento che il Ftse Mib è arrivato ad un soffio dall'area dei 17.000 punti e che a questo punto, prima del referendum non è da escludere un potenziale upside

L'agenda macroeconomica

► Per quanto riguarda l'agenda macroeconomica sono da segnalare ancora dagli Usa i dati sulle buste paga del settore non agricolo, i dati sull'occupazione e alcuni interventi dei membri del FOMC.

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