Diario di un trader: strategie e spunti per le prossime 24 ore

A meno di 14 giorni dal referendum la borsa italiana deve pagare lo scotto dell'incertezza politica che ha portato lo spread a salire ai massimi da 2 anni a questa parte.

La situazione sui mercati

Diversi i rischi evidenziati dalle grandi case d'affari sul settore bancario. E' possibile consultare una panoramica delle opinioni e delle previsioni dei vari brokers cliccando qui

Ma è stata una settimana in passivo un po' per le Borse europee che, come si legge nell'analisi “venerdì sono tornate a perdere posizioni, chiudendo gli scambi tutte in rosso, ma con variazioni percentuali contenute. Il Dax30 e il Ftse100 sono scesi rispettivamente dello 0,2% e dello 0,28%, lasciando più indietro il Cac40 che accusato una flessione dello 0,52%.” Per quanto riguarda Piazza Affari la situazione ha visto l'indice italiano fermarsi a 16.265 punti, con un rosso dell'1,75% con un bilancio settimanale che è arrivato a perdere in tutto il 3,25% rispetto ala settimana precedente.

I protagonisti a Piazza Affari

Anche in questo caso, oltre le banche, sono stati diversi i protagonisti. Primo fra tutti Eni che ha dovuto scontare non solo l'atmosfera negativa dell'ultima seduta settimanale, ma anche le tensioni sul petrolio tornato a rasentare i 45 dollari al barile con il vertice Opec a Vienna del 30 settembre, sempre più vicino.

Gli energetici registrano una pesantezza che è stata avvertita, venerdì anche da Terna: il titolo, infatti, ha visto la perdita di terreno senza beneficiare dell'upgrade arrivato da Credit Suisse come si può leggere cliccando qui

Ma Credit Suisse è ottimista anche su un altro titolo, quello di ItalGas, recentemente tornata a Piazza Affari e che venerdì ha potuto incassare da parte della banca l'avvio della copertura sul titolo con un rating Outperform e un target a 3,8 euro.

Problemi invece per Enel che perde quota, anche se i broker restano bullish in attesa del piano come si puà notare dalla sintesi in cui vengono citate le previsioni di Keper Cheuvreux e quella di Equita Sim.

Le strategie per le prossime 24 ore

Difficile, delicata e complessa la situazione a Piazza Affari. Per questo motivo sono diversi gli analisti che si affrettano a dare indicazioni sul da farsi. Si parte da Andrea Plevna, analista tecnico di Alfa Scf, che nella sua view preferisce evitare l'esposizione sul mercato italiano o, al limite, puntare ad acquisti sulla debolezza.

Pietro Paciello, invece, nella sua analisi ritene fondamentale seguire l'evoluzione dell'euro-dollaro e del gold, visto che da queste due variabili dipenderà il destino dell'azionario nel breve.

Sul dollaro punta la sua attenzione anche Pietro Origlia che vede il prossimo andamento di Piazza affari direttamente collegato al referendum e, come lui stesso indica nella sua intervista, sul breve sarà importante la tenuta dei supporti per evitare nuovi affondi.

A considerare il panorama problematico è anche Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, che considera le previsioni sul Ftse Mib il quale continua a muoversi in un trading range che va dai 16.000 ai 17.000 punti ed è probabile che questa tendenza prosegua fino al referendum

L'agenda macroeconomica

Sul fronte dell'agenda macroeconomica , da segnalare su tutti il discorso del presidente della Bce Mario Draghi

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