Diasorin, Equita sconta maggiori costi per start-up diagnostica molecolare
Diasorin (Milano: DIA.MI - notizie) non solo esce dal portafoglio raccomandato da Equita, ma viene downgradato da buy a hold. Il target price resta a 30,5 euro che si confronta con una quotazione odierna a Piazza Affari a 27,83 euro, in calo del 2,39%, al momento una delle performance peggiori tra le blue chip milanesi.
"Riteniamo che la revisione al ribasso delle stime 2013/2014, per incorporare costi di struttura più elevati per lo start-up del nuovo business della diagnostica molecolare (10 milioni di euro di fatturato nel 2013, ndr), e la buona performance del titolo possano penalizzare l'azione nel breve", indicano gli analisti di Equita le cui nuove stime si posizionano ora del 9/6% sotto quelle del consenso.
Il resto del business (circa 460 milioni di euro di fatturato) continuerà a mantenere un margine sostanzialmente in linea con il 2012 (40%). In particolare l'utile per azione 2013-2014 è stato tagliato del -7%/-5%. L'equity story sul titolo resta intatta e caratterizzata da un 2013 che vedrà un flusso di notizie positivo legato all'approvazione dei nuovi test, all'approvazione del test della Vitamina D in Giappone, alla crescita in India e in Cina, al buon trend di piazzamenti della nuova macchina Liaison XL.
Tuttavia Equita è passata a hold in quanto l'upside sul suo target price a 30,5 euro è limitato visto che il titolo ha avuto una forte performance negli ultimi 12 mesi (+56%) e +21% dall'ultimo upgrade della sim. Inoltre gli esperti ritengono che nel breve possa soffrire a causa della revisione delle stime. Diasorin sta trattando a un rapporto prezzo/utile 2013-2014 di 16,3-14,1 volte con una crescita dell'eps 2013-2015 del 15% contro un competitor come Biomerieux che tratta a 15,3-14 volte il p/e (crescita eps 2013-2014 del +8,5%).