Diritti d'autore, Corte giustizia Ue dà ragione a YouTube
di Foo Yun Chee
LUSSEMBURGO (Reuters) - La Corte di giustizia dell'Unione europea ha deciso che YouTube, controllata di GOOGLE, e altre piattaforme online non sono responsabili dei contenuti che violano il copyright caricati dagli utenti in particolari condizioni.
Il caso rappresenta la più recente evoluzione di una lunga battaglia tra l'industria creativa europea che vale 1.000 miliardi di dollari e le piattaforme online, con la prima che chiede risarcimenti o provvedimenti da parte delle piattaforme per lavori non autorizzati caricati online.
YouTube si è ritrovata sul banco degli imputati dopo che Frank Peterson, un produttore musicale, ha denunciato l'azienda e Google in Germania per il caricamento, da parte di alcuni utenti, di diversi fonogrammi di cui detiene i diritti.
In un secondo caso in Germania, la casa editrice Elsevier ha intentato un'azione legale contro Cyando, servizio di hosting di file, dopo che gli utenti hanno caricato lavori di Elsevier sulla piattaforma Uploaded nel 2013 senza la sua approvazione.
Un tribunale tedesco ha in seguito richiesto il parere della Corte di giustizia dell'Unione europea, che ha emesso una sentenza per entrambi i casi.
"Nelle condizioni attuali gli operatori delle piattaforme online non effettuano in linea di principio una comunicazione diretta al pubblico di contenuto protetto da copyright caricato illegalmente dagli utenti", ha affermato la Corte di giustizia.
"Tuttavia questi operatori trasmettono effettivamente il contenuto violando il copyright laddove contribuiscano, nella misura in cui non si limitano a mettere semplicemente a disposizione delle piattaforme, a rendere accessibile questo genere di contenuto al pubblico", hanno deciso i giudici.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)