DISFUNZIONI TIROIDEE AL CENTRO DELLE INIZIATIVE DI IBSA

25-31 MAGGIO 2023 - SETTIMANA MONDIALE DELLA TIROIDE

  • In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide dal 25 al 31 maggio 2023, IBSA promuove diverse iniziative per informare e sensibilizzare pazienti e grande pubblico sulle patologie della tiroide. Insieme alla Thyroid Federation International (TFI) – l’Associazione di pazienti di riferimento a livello internazionale – IBSA promuove il webinar "Patient-centered approach to hypothyroidism" per dare voce ad alcune domande che spesso affliggono i pazienti ipotiroidei.

  • Al via anche la campagna internazionale "Feel Thyroid" – www.feelthyroid.com – per promuovere una maggiore conoscenza dell’ipotiroidismo e dei suoi sintomi, e sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e di un maggiore dialogo tra pazienti e medici per individuare il percorso terapeutico più adeguato.

  • Si stima che oltre 1,5 miliardi di persone nel mondo siano a rischio di disturbi della tiroide e che solo l’ipotiroidismo colpisca il 5% della popolazione globale, soprattutto le donne. Eppure le malattie tiroidee risultano difficili da riconoscere perché presentano sintomi aspecifici, con conseguente ritardo della diagnosi e della definizione del trattamento più appropriato.

LUGANO, Svizzera, May 25, 2023--(BUSINESS WIRE)--Soddisfare i bisogni del paziente e migliorare la qualità di vita delle persone in cura per l’ipotiroidismo sono temi di grande interesse e condizioni molto spesso associate alla mancanza di sicurezza di sé e di fiducia, nonché a esperienze negative con gli operatori sanitari. È proprio su questo aspetto che IBSA vuole porre l’attenzione in occasione della Settimana Mondiale della Tiroide (25-31 maggio 2023), un appuntamento prezioso per sensibilizzare sulla prevenzione delle patologie tiroidee e contribuire a informare e far conoscere meglio sintomi, caratteristiche e modalità di gestione e trattamento.

Le disfunzioni della tiroide sono molto diffuse, si stima che oltre 1,5 miliardi di persone nel mondo siano a rischio di disturbi della tiroide e che solo l’ipotiroidismo colpisca il 5% della popolazione mondiale1, con un’incidenza spiccata nelle donne. La diagnosi precoce è fondamentale nella cura di queste patologie, ma poiché i sintomi sono quasi sempre aspecifici – aumento di peso, calo di energia e malessere, sensibilità al freddo, sbalzi d’umore per citarne solo alcuni – risulta difficile una tempestiva e corretta identificazione della malattia, compromettendo la qualità di vita delle persone che ne soffrono.

Per fare luce sull’argomento, IBSA in collaborazione con Thyroid Federation International (TFI - l’Associazione internazionale dei pazienti con patologie tiroidee), promuove il 25 maggio alle ore 14.00 (CEST) il webinar "Patient-centered approach to hypothyroidism" (è possibile registrarsi a questo link), un incontro che vuole dare voce ad alcune delle domande che spesso affliggono i pazienti ipotiroidei e che impattano sulla soddisfazione della gestione della patologia e qualità di vita.

Questi aspetti sono stati valutati in particolare dallo studio "E-MPATHY" (E-Mode Patient self-Assessment of THYroid therapy), realizzato da TFI con il contributo di IBSA, che ha arruolato per via telematica un totale di 3.915 pazienti ipotiroidei provenienti da 68 Paesi2. L’indagine ha indagato l’impatto dell’ipotiroidismo sulla soddisfazione dei pazienti rispetto alla qualità della loro vita quotidiana e alle esperienze con il proprio medico e gli operatori sanitari: è emerso che circa il 50% risulta insoddisfatto della gestione e del trattamento, la maggior parte a causa di esperienze negative con il proprio medico verso il quale si registra una forte mancanza di fiducia, e la maggioranza (quasi il 70%) ha dichiarato che l’ipotiroidismo aveva influenzato negativamente la loro vita quotidiana2.

"Alcuni aspetti della gestione dell’ipotiroidismo continuano a rappresentare una sfida. A causa dei sintomi spesso aspecifici, attualmente molte persone che soffrono di un disturbo della tiroide non vengono diagnosticate e, prima che questo avvenga, potrebbero essere costrette a lottare con una scarsa qualità della vita per molti anni. Un'altra conseguenza della sintomatologia aspecifica è che purtroppo fino al 10-15% delle persone con una diagnosi di ipotiroidismo non soddisfa i requisiti biochimici per tale diagnosi. Inoltre, almeno il 5-10% delle persone trattate con ormoni tiroidei riporta una scarsa qualità della vita, dovuta alla persistenza dei sintomi dell'ipotiroidismo", commenta Laszlo Hegedüs, Professore Emerito presso il Dipartimento di Endocrinologia di Odense (Danimarca) ed ex presidente dell’Associazione Europea della Tiroide (ETA, European Thyroid Association). "Una maggiore consapevolezza sui disturbi della tiroide potrebbe stimolare i pazienti a consultare il proprio medico, perché solo affidandosi a un esperto i disturbi della tiroide possono essere ben gestiti".

"Di fronte a una patologia come l’ipotiroidismo e alle difficoltà di riconoscimento che comporta, il paziente ha ancora più bisogno di essere ascoltato e accompagnato nel suo percorso di diagnosi e trattamento" – sottolinea Ashok Bhaseen, Presidente della Thyroid Federation International. "Come Associazione di pazienti ci facciamo portatori delle esigenze ancora insoddisfatte ed è nostro compito darne eco verso medici, istituzioni e tutta la comunità al fine di migliorare la qualità di vita di chi convive con una disfunzione tiroidea".

Per aumentare la consapevolezza su queste patologie e supportare i pazienti nella gestione quotidiana, IBSA lancia "Feel Thyroid", la campagna internazionale di sensibilizzazione che mira ad accendere l’attenzione e a fare chiarezza in particolare sull’ipotiroidismo. Imparare a riconoscere i sintomi della malattia e confrontarsi quanto prima con il medico sono passi fondamentali per arrivare alla diagnosi precoce o al miglioramento della gestione della patologia, definita sulla base delle proprie necessità specifiche.

Tutti i contenuti della a campagna Feel Thyroid sono accessibili nella piattaforma dedicata www.feelthyroid.com, in cui trovare informazioni utili sulla patologia e, soprattutto, strumenti interattivi che permettono stimolare il paziente nella sua gestione quotidiana e trarre spunti per il confronto proattivo con il medico. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita delle persone favorendo una maggiore collaborazione e sinergia tra paziente e specialista per affrontare l’ipotiroidismo, promuovere il dialogo e individuare il trattamento più appropriato.

"IBSA è da sempre attenta alla Persona ed è parte del nostro impegno contribuire a migliorare il percorso di cura e la qualità di vita dei tantissimi pazienti che ogni giorno devono convivere con una patologia tiroidea" spiega Marialuisa Fino, Therapeutic Area Manager Endocrinology di IBSA. "Siamo orgogliosi di lanciare a livello internazionale Feel Thyroid, una campagna che nasce dall’ascolto dei reali bisogni delle persone e pensata per accompagnarle nella loro quotidianità con l’ipotiroidismo. Vogliamo che la campagna sia un vero strumento di "empowerment", finalizzato ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza sull’ipotiroidismo, a stimolare il confronto con il proprio medico e soprattutto a lanciare un messaggio importante: la malattia non è un limite e non deve precludere la possibilità di condurre una vita attiva e di qualità".

E proprio per diffondere questo messaggio e rendere accessibili tutte le informazioni contenute sulla piattaforma, IBSA ha realizzato tutti i contenuti di Feel Thyroid non solo in lingua inglese, ma anche nelle lingue originali di diverse aree geografiche europee, tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, Svizzera e Polonia.

IBSA Institut Biochimique SA

IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 17 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti. L’azienda ha un fatturato consolidato di 800 milioni di franchi e impiega oltre 2.000 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health. È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.

1 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6822815/#:~:text=Hypothyroidism%20affects%20up%20to%205,patients%20suffer%20from%20primary%20hypothyroidism.
2 P. Perros, L. Hegedus, E. Vezekenyi Nagy, E. Papini, H.A. Hay, J. Abad-Madronero, A.J. Tallett, M. Bilas, P. Lakwijk, A.J. Poots, The Impact of Hypothyroidism on Satisfaction with Care and Treatment and Everyday Living: Results from E-Mode Patient Self-Assessment of Thyroid Therapy, a Cross-Sectional, International Online Patient Survey, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37134204/

Vedi la versione originale su businesswire.com: https://www.businesswire.com/news/home/20230524005495/it/

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