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Disney, favola finita: via ai licenziamenti nei parchi a causa del virus

(Photo by Miguel Candela Poblacion/Anadolu Agency via Getty Images)
(Photo by Miguel Candela Poblacion/Anadolu Agency via Getty Images)

Il coronavirus colpisce tutti, anche i colossi dell’economia come Disney. Nel mondo incantato dei parchi divertimento c’è anche spazio per incubi e storie tutt’altro che a lieto fine nell’era in cui il virus ha costretto tutti in casa e lontani da quelle attrazioni che hanno fatto sognare sempre piccoli e grandi.

Josh D'Amaro, presidente della DisneyParks Experience and Product, ha infatti annunciato un taglio del personale nei parchi americani, oltre 28mila dipendenti che nei prossimi giorni perderanno il lavoro. La società precisa che il 67% dei tagli riguarderà i lavoratori part-time.

VIDEO - Coronavirus, a luglio la riapertura del parco Disney

Dalle stime di Disney da aprile a giugno i ricavi dei parchi sono scesi dell’85% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. D'Amaro ha spiegato che la decisione è stata presa a causa "dell'impatto prolungato del Covid-19 sulla nostra attività, comprese le riduzioni di capacità sui siti, legate all'allontanamento fisico, e le incertezze sulla durata della pandemia".

“Per quanto sia straziante intraprendere questa azione, questa è l'unica opzione fattibile", ha spiegato il presidente del colosso americano in una lettera ai suoi dipendenti. Poi ha aggiunto: "Abbiamo tagliato le spese, sospeso i progetti di capitale, licenziato i membri del cast pur continuando a pagare i benifici e modificato le nostre operazioni per funzionare in modo efficiente per quanto possibile. Tuttavia semplicemente non possiamo mantenere in modo responsabile tutto il personale mentre operiamo con una capacità così limitata".