Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.343,51
    +175,44 (+0,44%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.364,32
    +771,51 (+1,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0779
    -0,0014 (-0,13%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8537
    -0,0009 (-0,11%)
     
  • EUR/CHF

    0,9722
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4602
    -0,0003 (-0,02%)
     

Divario USA-UK-Europa-Giappone aumenta

Un inizio settimana tutto politico. Abbiamo avuto i risultati dei voti in Austria, e in particolare del tanto conclamato ed atteso, Referendum ITL. Il primo andato nettamente a favore di EU, e il secondo con un affondo netto del Governo Renzi, e di EU. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo prosegue la battaglia legale su Brexit UK, e le trattative di uscita soft o hard, e la decisione della Corte Suprema. Tutto a destabilizzare il futuro dell’EU, in vista delle elezioni chiave in FF e GER il prossimo anno. Come primo risultato, un EURO sempre sui min20 mesi, balzo YIELDS, SPREAD periferici Eu, calo INDICI, pressione su BANCHE ITL, e short su TREASURY Usa al max6 anni. Petrolio su max dall’estate 2015 in vista di accordo Opec su tetto produzione, ben al di sopra dei 50doll/barile, ad obbligare la chiusura degli ampi short, ancora una volta. In NZ dimissioni di deputato chiave, pressione sul cambio. Poi grazie agli INTERVENTI verbali EU in particolare, atti a sminuire il valore del voto per EU, e dal fatto che tutto era già largamente nelle quotazioni, i mercati si sono girati completamente in positivo, con stabilizzazione, e recupero di tutto. Sostegno da ECB per gli assets ITL, con le programmate giornate di riunioni ministri finanze. Ottime speranze per la GRECIA di vedere la prox settimana un alleggerimento sulle condizioni del suo debito. Sul fronte dei DATI economici abbiamo avuto il PMI di HK e CINA in netto positivo, calo marcato per INDIA, molto robusto in URSS, stabile/leggero miglioramento per EU, molto bene per UK. In aggiunta UK la vendita auto in rialzo ulteriore. In EU a causa della mancanza di ripresa economica, incertezze politiche sempre elevate, ha visto un calo ulteriore, oltre le attese, del SENTIX, sentimento investitori. In calo pure la fiducia consumatori in GIAPP, ben oltre le attese, e calo della produzione industriale ulteriore in SEK. Con tutto questo, anche se abbiamo visto dei movimenti di recupero su BANCHE ITL, il settore resta ancora marcatamente a rischio, di volatilità e di rinnovate pressioni. BcoPop, Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , MPS (BSE: MPSLTD.BO - notizie) , BPM (Other OTC: BPMI - notizie) , tra i -5 e i -7pc, sulla scorta dei commenti EU, che vedono come urgenti e necessarie le riforme, fusioni, bail out, che verranno accelerate dalla uscita di Renzi-Governo, e la elevata necessità di capitali.

Apertura indice Banche ITL a -25, recupero a +1.1pc, poi chiusura -3.5pc. In questo scenario resto convinto di un nulla di cambiato dalla situazione precedente. Resta a rischio il rating ITL, e permanenza delle incertezze politiche, verso elezioni anticipate, riforma elettorale, e Padoan come prossimo conduttore di un Governo Tecnico. In questo frangente l’ORO non decolla, resta sotto la pressione di un prossimo rialzo TASSI USA. Leggero miglioramento COMMODITY, con PETROLIO in rialzo marcato, recupero EMERGENTI, grazie a RUBLO, YUAN. Meglio AUD, GBP, CAD e cede NZD. Sotto tono NOK, debole TURK e YEN ulteriormente. Cede come atteso il CHF/cross. E con il DOLLAR Index in consolidamento correttivo, l’EURO recupera al suo meglio da 2 settimane, grazie anche agli acquisti ampi di EUR/YEN. In chiusura abbiamo avuto una rinnovata spinta al rialzo per YIELDS, da aspettative di miglioramento crescita Usa, aumento del potenziale inflazione, in un mercato che è ancora molto long BONDS. Il DOW in rialzo, nuovo record rinnovato, cedimento accelerato del CHF/cross in un mercato preso al contrario, long CHF. Mercoledì abbiamo la decisione sui tassi per CAD, seguita da giovedì dalla ECB, con DRAGHI. E oggi la seconda giornata di riunione dei ministri finanze EU, con ampi commenti vari, in aggiunta a DudleyFED.

Dati economici

PETROLIO Opec domanda resterà robusta nonostante rialzo prezzi. Brent +1pc – RAME +3.0pc – NAT GAS +5.50pc – IAG traffico aereo nov +4.4pc, capacity +3.7pc – EU PMI serv ott 53.8 da 53.9, composito 54.1 da 53.3. ITL necessita urgentemente nuovo governo, proseguire riforme, necessità implementazione bail out banche. Grecia riforme o fuori da Eurogruppo. Vendite dett ott +1.1 e +2.4anno Sentix dic 10 da 13.1 – CH yield 10anni -0.09pc. CS ulteriore multa 16mln da Usa. Actelion +7pc. Turismo ott -0.2pc e +2.7anno. Hapolaim Banca ridimensiona – UK yield 10anni 1.44pc. Ryanair traffico nov +15pc. Vendita auto nov +2.9pc. PMI 55.2 da 54.5, max10 mesi. Vedanta +3pc – GER yield 10anni +0.37. PMI serv 55.1 da 55.0. Commerzbank (Londra: 21170377.L - notizie) -1.5. Thyssen +3.0, Continental (Milano: CON.MI - notizie) +2.8, VW +2.7pc – FF yield 10anni 0.91pc. PMI serv 51.6 da 51.4 – ITL yield 10anni 2.04pc. btp/bund 170. PMI serv 53.3 da 51. Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) +20. Banche -3.5pc. Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) +3.5, FCA +4.7, fisco entrate da genn 10mesi +4.2pc a 347bln – ESP yield 10anni 1.60pc. prod iind ott +0.5 da 0.8anno. PMI serv 55.1 da 54.6 – TURK cpi 0.52 e 7.0anno da 7.12pc – SEK prod ind ott -1.3 e -0.5anno – URSS PMI 54.7 da 52.7 e max 4mesi – USA yield 10anni 2.44pc. PMI serv 54.6 da 54.7, ISM non manifatt 57.2 da 54.8, occupaz 58.2, ordini 57 da 57.7. occupazione nov 129.9k da 129k. Condizioni lavoro 1.5 da 1.4. Dudley, favorisce stretta graduale – AUD utili soc 3.trim 3.6 da 12.8. inventari grossisti +0.8pc. inflaz 0.1pc – NZ PMI chiave dimissiona – CINA PMI nov 53.1 da 52.4. ulteriori riforme a beneficio economia – HK PMI man 49.5 da48.2 – INDIA PMI ser 46.7 da 54.5 – GIAPP yield 10anni +0.04. fid cons nov 40.9 da 42.3. Panasonic (Swiss: MAELI.SW - notizie) acq Zkw austria per 1bln doll – ZAR PMI nov 50.8 da 50.5 – BRAS PMI serv 444.4 da 43.9 -

Autore: Bruno Chastonay Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online