Dlr tiene sopra minimi, sostegno da rialzo rendimenti Treasury

LONDRA (Reuters) - Il dollaro si distanzia dai minimi da oltre una settimana rispetto al paniere delle principali valute internazionali, guidato dal rialzo dei rendimenti sui Treasury.

** A dare sostegno ai tassi Usa (quello decennale è tornato sopra quota 3%) è la percezione di un allentamento delle tensioni commerciali con la Cina. Ieri il presidente Donald Trump si è detto disposto a trovare misure alternative contro il gruppo di telefonia cinese Zte, sanzionato per la rottura dell'embargo verso l'Iran e la Corea del Nord.

** Il 'dollar index' tratta in area a 92,70, dopo aver toccato ieri il minimo dallo scorso 2 maggio a 92,243.

** Il cambio euro/dollaro appare pressoché invariato, in area 1,1930, mantenendosi a distanza da quota 1,1996 toccata ieri, il livello più alto dal 3 maggio. Più consistente il movimento del biglietto verde sullo yen, in apprezzamento di circa lo 0,2%, con un picco intraday a 110,00.

** Secondo il trader di Onada Stephen Innes la chiave del mercato restano le prospettive dei differenziali di tassi di interesse. L'operatore spiega che al momento mantiene la posizione lunga sul dollaro, finché non arriverà una serie di dati positivi da Paesi diversi dagli Usa o finché la Bce non abbandonerà una certa cautela finora mostrata.

** L'esponente del board Bce Benoit Coeuré ha avvertito che l'eccesso di liquidità creato attraverso il Qe potrebbe danneggiare la politica monetaria futura, limitando artificialmente il movimento di alcuni tassi di interesse. Coeuré ha tuttavia sottolineato che gli eventuali problemi saranno nel futuro, mentre per il momento il tasso principale rimarrà al livello attuale per un periodo prolungato.

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