Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.170,72
    -845,20 (-1,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0799
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8544
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • EUR/CHF

    0,9730
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4620
    +0,0014 (+0,10%)
     

Dollaro cala su euro e yen per timori Cina, ma resta sopra minimi seduta

NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si conferma in deprezzamento nella seduta odierna, anche se sopra i minimi della mattinata, appesantito dai timori sulla tenuta della crescita economica cinese.

Le indagini congiunturali giunte dalla Cina nella notte hanno segnalato su agosto la contrazione del settore industriale e il rallentamento di quello dei servizi facendo riemergere un diffuso sentimento di avversione al rischio tra gli operatori e favorendo le ricoperture su euro e yen.

Non sono riusciti a mutare l'intonazione del mercato i Pmi manifatturieri giunti in mattinata dall'Europa, che consegnano una fotografia in chiaroscuro dello stato di salute del settore, con diversi segnali di rallentamento diffuso.

Euro e yen sono arrivati in mattinata a guadagnare oltre un punto percentuale nei confronti del biglietto verde.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'euro/dollaro viaggia sotto quota 1,13, dopo essere salito in mattinata al massimo di giornata di 1,1331 (la settimana scorsa il cambio era sceso fino a 1,1156).

In un report pubblicato oggi Morgan Stanley prevede un cambio in area 1,15 entro fine settembre.

Il dollaro/yen si muove attorno alla soglia di 120 a fronte di un minimo intraday di 119,55.

Venerdì arriveranno i dati di agosto sul mercato del lavoro Usa, che si aggiungeranno al dibattito sui tempi del prossimo rialzo dei tassi Usa. Sul tavolo resta la possibilità di un intervento della Fed già questo mese ma l'attuale situazione di incertezza economica sulla Cina suggerisce a molti un possibile slittamento della stretta monetaria verso fine anno.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia