Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 3 hours 37 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.329,39
    +777,23 (+2,07%)
     
  • EUR/USD

    1,0709
    +0,0005 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.216,54
    -169,54 (-0,27%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.434,72
    +19,96 (+1,41%)
     
  • HANG SENG

    17.083,40
    +254,47 (+1,51%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Dollaro riduce perdite su euro e yen dopo dati redditi personali

NEW YORK (Reuters) - In apertura di seduta sulla piazza newyorkese il biglietto verde chiude ulteriormente le distanze su euro e yen sulla scia della diffusione degli ultimi dati macro relativi ai redditi personali.

Conforta soprattutto gli analisti il risultato in linea al consensus della voce 'pce' a livello 'core' - tra gli indicatori sulle prospettive di inflazione monitorati con particolar attenzione da Federal Reserve come barometro delle attese sui prezzi - che mostra a febbraio un incremento annuo di 0,2%.

Sempre a gennaio peraltro, dicono i dati deatagionalizzati a cura del dipartimento al Commercio, le spese dei consumatori evidenziano tuttavia il secondo mese consecutivo di rallentamento.

L'indice del dollaro sulle principali controparti ha intanto segnato in chiusura di seduta sulla piazza asiatica il nuovo record degli ultimi undici anni sulle principali controparti grazie al taglio dei tassi di riferimento varato sabato da Pechino.

Per parte sua, l'euro guarda con trepidazione all'incombente partenza del 'quantitive easing' sui titoli di Stato, programma su cui Mario Draghi potrebbe fare ultreiore chiarezza in occasione del consiglio Bce di giovedì prossimo a Cipro.