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Dollaro verso peggior settimana da maggio 2009, guarda a occupati Usa

LONDRA (Reuters) - Per l'indice del biglietto verde sulle principali controparti ponderate secondo il volume degli scambi commerciali quella che si chiude oggi si prospetta come la peggior performance settimanale da maggio 2009.

Sempre rispetto alal chiusura di venerdì scorso, a dispetto dei toni decisamente espansivi degli ultimi interventi di Mario Draghi l'euro/dollaro evidenzia di converso un recupero intorno a 3%.

** Sul mercato prevale un clima di forte cautela che precede la pubblicazione del dato chiave sugli occupati Usa di gennaio. Nella statistica a cura del dipartimento al lavoro si cercheranno spunti per aggiustare le scommesse sulla prossima stretta monetaria da parte di Federal Reserve, che al momento tendono a slittare in avanti.

** Il dato Adp di mercoledì e quello sui sussidi settimanali di ieri mostrano intanto segnali divergenti circa lo stato di salute del mercato occupazionale, insieme all'inflazione tra i parametri chiave cui la banca centrale guarda per calibrare il ciclo delle mosse restrittive.

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** "La seduta di ieri ha visto un proseguimento delle vendite sul dollaro che ha perso terreno nei confronti di tutte le principali valute. Il cambio euro/dollaro è così risalito sopra quota 1,12 per la prima volta da ottobre su probabile ricoperture in vista dei dati odierni sul mercato del lavoro", si legge nella nota odierna dell'ufficio studi Mps.

** Debole il dollaro autraliano, penalizzato dai dati deludenti sulle vendite al dettaglio di dicembre.