Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 35 minutes
  • FTSE MIB

    34.026,66
    +301,84 (+0,90%)
     
  • Dow Jones

    38.239,98
    +253,58 (+0,67%)
     
  • Nasdaq

    15.451,31
    +169,30 (+1,11%)
     
  • Nikkei 225

    37.552,16
    +113,55 (+0,30%)
     
  • Petrolio

    82,64
    +0,74 (+0,90%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.990,50
    +115,05 (+0,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.392,96
    -21,80 (-1,54%)
     
  • Oro

    2.317,60
    -28,80 (-1,23%)
     
  • EUR/USD

    1,0676
    +0,0019 (+0,18%)
     
  • S&P 500

    5.010,60
    +43,37 (+0,87%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.968,12
    +31,27 (+0,63%)
     
  • EUR/GBP

    0,8624
    +0,0000 (+0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9730
    +0,0016 (+0,17%)
     
  • EUR/CAD

    1,4626
    +0,0036 (+0,24%)
     

Dossier dei servizi segreti: "Contagi sottostimati del 50%"

(Getty Creative)
(Getty Creative)

I dati sui positivi da Covid riportati nei bollettini giornalieri sarebbero molti di più di quelli ufficiali.

A sostenerlo un dossier realizzato dai servizi segreti e finito sul tavolo di governo, in cui emerge come i numeri della pandemia da novembre in poi sarebbero stati sottostimati. I positivi al coronavirus in Italia sarebbero il 40-50 per cento in più di quelli dichiarati dai bollettini del ministero.

Come si legge su Repubblica, che riporta la notizia, secondo gli analisti "il totale dei contagiati è sottostimato a causa del calo del numero dei tamponi avvenuto a metà novembre 2020". In altre parole il minor numero di test registrato da novembre falserebbe il dato sui positivi, che sarebbero pari alla metà dei casi ufficiali.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

GUARDA ANCHE: Covid, com’è un laboratorio per i test?

A suggerire una falla nel modello predittivo che mostra una curva in discesa è il dato delle terapie intensive. Di fronte a una diminuzione di casi, il numero di terapie intensive è rimasto stabile, senza flettersi. Questo potrebbe essere il segnale che il virus ha circolato e continui a circolare più di quanto i numeri dei tamponi raccontino.

Un dossier che oltre a porre nuovi interrogativi sulle cifre reali, è un invito alla prudenza sulle riaperture in un momento in cui, a quanto suggeriscono i dati ufficiali, il numero di nuovi positivi non è mai stato tanto basso da inizio novembre.

GUARDA ANCHE: Vaccini Astrazeneca: per l'Italia un "trimestre nero"