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Draghi: politici Ue collaborino per evitare "ricaduta in recessione"

BRUXELLES (Reuters) - Dai leader dell'Unione europea, il cui vertice iniziato ieri pomeriggio si sta chiudendo a Bruxelles, deve arrivare un impegno comune mirato a evitare una pericolosa ricaduta nella recessione economica.

Lo dice il presidente Bce, che ha partecipato ai lavori di oggi, secondo un portavoce che legge alla stampa gli appunti dell'intervento del governatore.

Mario Draghi sollecita quindi i governi a mettere a punto una credibile tabella di marcia per le riforme strutturali che devono ancora essere messe in opera da presentare entro il consiglio europeo di dicembre, in agenda per il 18/19.

"Tra il 2011 e il 2012 abbiamo evitato il collasso dell'euro grazie a uno sforzo congiunto. Ci dovremmo oggi nuovamente concentrare sul piano della collaborazione in modo da evitare una ricaduta nella recessione" osserva.

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Timore dell'Eurotower, aggiunge ribadendo un messaggio già in numerose occasioni espresso, è che un periodo prolungato di bassa inflazione possa avere delle ripercussioni sulla dinamica dei salari e della formazione dei prezzi. Draghi non ha però oggi usato il termine 'deflazione'

I paesi della zona euro che hanno spazio di manovra sul bilancio, continua, dovrebbero prendere in considerazione misure di stimolo ai consumi.