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Droni e supermarket senza casse, così Amazon rivoluziona la spesa

Oggi Amazon è il primo negozio online italiano con 19 milioni di visitatori unici al mese. (Getty)
Oggi Amazon è il primo negozio online italiano con 19 milioni di visitatori unici al mese. (Getty)

La spesa domicilio la consegnerà un drone. Fantascienza? Mica tanto. E’ la rivoluzione di Amazon. Vent’anni fa vendeva solo libri, oggi praticamente ogni bene di consumo. La spesa, i libri, la pasta, tutto ormi si può ordinare con con un clic. Basta un minuto per scegliere tra i 175mila prodotti esposti sullo scaffale del gruppo Usa che saranno poi imballati in uno dei centri di smistamento merci, gestiti da 341mila dipendenti, 45mila robot, 40 aerei cargo e una flotta , ancora in via sperimentale di droni, grazie a un abbonamento annuo di 19,90 euro che permette di pagare le spese di spedizione con un prezzo fisso.

Oggi Amazon è il primo negozio online italiano con 19 milioni di visitatori unici al mese. In Italia Amazon ha venduto 1,1 milioni di articoli nell’ultimo Black Friday, il giorno dello shopping con forti sconti. Significa 763 articoli venduti ogni minuto. Mica male. La società fattura 136 miliardi di dollari in Borsa, chi nel 1997 ha investito mille dollari nelle sue azioni, oggi se ne ritrova 670mila.

Basta un clic per scegliere tra i 175mila prodotti esposti sullo scaffale del gruppo Usa che saranno poi imballati in uno dei centri di smistamento merci.
Basta un clic per scegliere tra i 175mila prodotti esposti sullo scaffale del gruppo Usa che saranno poi imballati in uno dei centri di smistamento merci.

Non solo prodotti ma anche serie tv. Amazon sta iniziando a produrre, per fare concorrenza ai colossi dello streaming, Netflix in primis, al fine di attirare sempre più clienti. La società ha ben cominciato, se si considera che ha già vinto tre premi Oscar con due delle sue produzioni: “Manchester by the sea” e “The Salesman”. L’azienda di Jeff Bezos ha recentemente acquistato una catena di supermercati Bio, per 13 miliardi di dollari, che resteranno “fisici”, applicando però tecniche di vendita del suo negozio di Seattle Amazon Go, dove si fa la spesa nel futuro, senza passare per la cassa, pagando con la smartphone che viene preventivamente registrato all’ingresso negozio. Altro che fantascienza.