Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 25 minutes
  • FTSE MIB

    34.790,36
    +30,67 (+0,09%)
     
  • Dow Jones

    39.743,59
    -16,49 (-0,04%)
     
  • Nasdaq

    16.405,36
    +5,84 (+0,04%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,63
    +1,28 (+1,57%)
     
  • Bitcoin EUR

    66.204,11
    +1.477,26 (+2,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.234,20
    +21,50 (+0,97%)
     
  • EUR/USD

    1,0801
    -0,0028 (-0,26%)
     
  • S&P 500

    5.254,09
    +5,60 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.088,65
    +6,91 (+0,14%)
     
  • EUR/GBP

    0,8548
    -0,0019 (-0,22%)
     
  • EUR/CHF

    0,9743
    -0,0041 (-0,42%)
     
  • EUR/CAD

    1,4633
    -0,0054 (-0,37%)
     

E' già allerta Natale, Galli: "Prossime 3 settimane decisive"

(AP Photo/Kirsty Wigglesworth)
(AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

Mancano ancora oltre due mesi ma è già allerta per il Natale. Con l'aumentare dei contagi negli ultimi giorni, il governo starebbe pensando a come evitare che le festività possano diventare una nuova grande occasione di diffusione del virus, tra spostamenti e celebrazioni in famiglia.

"Salviamo il Natale"

"Dobbiamo salvare il Natale", dice il direttore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli. Anche se di fronte all’incremento dei casi ammette che “rischiamo di dover chiudere prima, altro che Natale. Le prossime tre settimane saranno decisive", fa sapere al Messaggero.

GUARDA ANCHE: “Natale a febbraio”, la provocazione di Briatore

Le possibili misure

Dello stesso parere il professor Massimo Andreoni, direttore di Malattie infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma: “Nelle prossime settimane ci giochiamo il modo in cui festeggeremo il Natale", spiega sempre al quotidiano romano. Se i numeri saliranno, saranno inevitabili contromisure. Le opzioni in campo sono varie e tra le ipotesi estreme potrebbero esserci anche limitazioni agli spostamenti tra regioni, al numero di persone che possono partecipare a riunioni e feste private così come alle presenze nei ristoranti.

Lo stato di emergenza

Intanto il premier Conte ha fatto sapere che il governo chiederà la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2020 e valuterà con le Regioni l’estensione a tutto il territorio nazionale dell’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.

GUARDA ANCHE: Le nuove misure in Francia e Spagna