Yahoo Finanza Easyjet ora punta alle tratte medio-lunghe low cost
Cambia la strategia di Easyjet, la famosa compagnia aerea low cost, che ora punta ad ampliare la propria offerta e soprattutto il raggio d’azione dei suoi voli. Che da tratte brevi si trasformeranno in una rete di connessione globale, che raggiungerà anche l’America e l’Asia grazie ad accordi con altre compagnie aeree.
Due le strategie che la linea aerea con base a Londra sta mettendo a punto. Il primo è quello di lanciare i voli di lungo raggio in connessione assieme a WestJet, Norwegian e Loganair, le prime compagnie aeree con cui Easyjet ha stretto un accordo, mentre al momento è in fase avanzata di discussione con gruppi del Medio ed Estremo Oriente.
La seconda strategia è legata, invece, agli hub e alla possibilità di prenotare più voli contemporaneamente, superando così il concetto di collegamenti “point to point”. In sostanza “Worldwide by easyJet” consente ai passeggeri di acquistare voli all’aeroporto di Londra Gatwick utilizzando i servizi “GatwickConnects”. Rispetto al passato, dunque, con Easyjet si potranno acquistare anche i biglietti di altre compagnie aeree, permettendo così ai passeggeri di organizzare comodamente il viaggio a più tappe, sia con i vettori Easyjet sia con quelli di altre compagnie.
Carolyn McCall, numero uno di EasyJet, spiega che “circa 70 milioni dei passeggeri che ogni anno viaggiano in uno degli aeroporti da noi serviti, sono passeggeri che continuano il proprio viaggio su altri voli, prevalentemente di lungo raggio, un segmento al quale ci rivolgiamo”. Il lancio della connettività non impatterà sulla puntualità e sul modello operativo, con gli aeromobili EasyJet che continueranno a effettuare rotazioni in media di 25 minuti. E’ prevista una connettività minima di 2 ore e 30 minuti, per fare in modo che i clienti abbiano tutto il tempo di trasferirsi da un volo all’altro.
