Ecco il Green pass: istruzioni per muoversi in Italia
Dal 6 agosto in Italia sarà necessario il green pass – ottenibile con una sola dose di vaccino o tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore – per accedere a bar e ristoranti (ma solo se si mangia e beve al chiuso seduti al tavolo), palestre, piscine, centri termali, cinema, teatri, musei, stadi, palazzetti per eventi sportivi o concerti. La certificazione verde - richiesta a tutti i cittadini dai 12 anni in su - sarà necessaria anche per accedere a spettacoli all’aperto, fiere, congressi. Le discoteche, invece, resteranno chiuse. Lo prevede il nuovo decreto legge anti-Covid varato oggi dal Consiglio del ministri.
Il green pass sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino, abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o sia guarito dal Covid-19 nei sei mesi precedenti. Lo stato d’emergenza sarà prorogato fino al 31 dicembre 2021.
La quarantena di 14 giorni, in caso di contatto diretto con una persona affetta da Covid-19, sarà ridotta a 7 giorni per chi è in possesso di green pass.
Bar e ristoranti
Il green pass sarà necessario anche per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo a teatro o visitare una mostra o un museo.
Palestre, piscine e centri termali
Stesso discorso per palestre, piscine e centri termali: per accedere, bisognerà essere in possesso della certificazione verde, ovvero aver ricevuto la prima dose di vaccino o esibire un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore
Eventi sportivi, concerti, fiere, congressi, concorsi
Negli stadi e ai concerti si accederà solo con green pass. La certificazione sarà richiesta anche per partecipare a fiere, congressi, concorsi.
La presenza del pubblico alle manifestazioni sportive all’aperto sarà consentita al 50% della capienza, e non al 30%. Per quanto riguarda gli eventi sportivi e culturali al chiuso, la soglia consentita resta al 25% della capienza totale
Discoteche chiuse
Le discoteche, invece, resteranno chiuse. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole.
La zona gialla
Il limite tra la zona bianca e la zona gialla sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili. L’indicazione della cabina di regia è fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%.
La zona arancione
Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.
La zona rossa
Si entrerà in zona rossa quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.
La mini-quarantena
Con il green pass si abbrevia a 7 giorni la quarantena breve: se un vaccinato entra in contatto con un positivo e ha il certificato verde, dovrà stare in isolamento un tempo minore.
Trasporto pubblico e obbligo vaccinale fuori dal dl
Il decreto legge anti-Covid non contiene norme sull’uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però - spiegano dalla cabina di regia - “dovrà essere affrontato a stretto giro”. Resta fuori anche l’ipotesi di obbligo vaccinale per i docenti e i dipendenti della scuola.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.