Effetto Yellen contenuto, per il momento

Il nostro indice, dopo Brexit ed Yellen, circa un aumento dei tassi, non riesce ad uscire dal solito range 16300/17300, continuando a percorrere questo infinito andata e ritorno fra i supporti e le resistenze di breve e medio termine.

Forse ci penserà una più attenta valutazione nel week end e cioè, se prevarrà l' aumento dei tassi usa già a settembre, ora stimata dagli analisti al 20% e di che entità o se rinviato a dicembre (55%).

Se fosse quest' ultima a prevalere, il nostro indice, in particolare, potrebbe arrivare anche fin in area 17300 di future dicembre, quello che ormai va monitorato ed utilizzato. Comunque nulla di più.

Se prevalesse e si facesse largo nella testa degli analisti, aumento a settembre, ed in più non con un quarto di punto, ma un rotondo + 0,50%, allora il mercato stornerebbe fortemente, prima ws e così pure, a ruota, un pò meno, i mercati europei, Italia in testa.

Non ci dimentichiamo per la prossima settimana, l'arrivo delle "mani forti", con i volumi che si impenneranno gradatamente e sopratutto l'arrivo degli aumenti di capitale delle banche.

Non trascuriamo il riaccendersi della battaglia politica ante referendum e relativi soliti scandali.

Cosa facciamo ora che entriamo nel caldo del prossimo autunno, con tanti nodi al pettine?

Con le banche rimarremmo sulle solite Intesa rnc che ha dimostrato, se non altro, di contenere la discesa, sempre nel range 1,50/1,90, supportata dai buona bilanci e dall'ottimo dividendo, ora sopra l'8%.

E poi, più Fineco, con tp di breve 5,50/60 e di medio, 5,90/6, che la controllante Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , che rimane, per il momento, sempre confinata nel range 1,80/2,20, e che si presta ancora ad un affidabile trading, anche con derivati, molto meglio. Modeste quantità comunque, per una pura scommessa, come un opzione a lunghissima scadenza, anzi meglio, e cioè acquisti delle tre "penny stock perpetual"mps,carige e creval. Perpetual (Other OTC: PRPLF - notizie) perchè a differenza di un'opzione in acquisto, che a scadenza possono non avere più valore, questi tre titoli avranno sempre un seppur minimo valore, nella peggiore delle probabilità. Con tutti i bancari comunque è tassativo coprirsi con le opzioni.

Titoli da tenere in portafoglio.

Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) sai ord, Telecom rnc, Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) , Moncler, Tamburi, Elen, Piaggio, e Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) che ha pubblicato una semestrale con utili inferiori alle attese, dovute anche, in parte, a utili straordinari nel semestre corrispondente 2015. I ricavi sono stati invece in linea con detto periodo.

A meno di accordi stragiudiziali estremamente favorevoli, con Fininvest, per Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) /Premium, difficilmente a breve il titolo si porterà di nuovo sopra i 18. Dopo un esagerato scivolone verso i 16,50, si è però ben difeso, riportando subito in area 17. Un ottimo punto di rientro, per un ottimo trading e copertura opzioni, rimane sempre 15,50. Si può comunque accumulare leggermente sui valori attuali e vendere a call dicembre 19 e put 15.

Fca. Operare per il momento con pochi titoli, ai prezzi di venerdì, max 6,20, e vendere "in box", scadenza dicembre max, call 6,5/6,6 e put 5,80, per entrambe quantità doppia rispetto ai titoli posseduti o in portafoglio.

Durante la settimana daremo indicazioni più dettagliate anche su forex, commodities ed indici.

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