Elon Musk citato in giudizio: un investitore lo accusa di truffa
Elon Musk è stato citato in giudizio da un investitore lo ha accusato di truffa. È quanto riporta Forbes spiegando che l'investitore in questione, Keith Johnson, e ha depositato presso il tribunale federale di Lower Manhattan una denuncia in cui sostiene che il miliardario, insieme alle sue aziende Tesla e SpaceX, siano "coinvolti in uno schema piramidale" che ha permesso di manipolare il prezzo della criptovaluta Dogecoin "a scopo di lucro, visibilità e divertimento".
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"Erano consapevoli dal 2019 che Dogecoin non aveva alcun valore, ma l'hanno promossa per trarre profitto dal suo trading", si legge nella denuncia di Johnson. "Musk ha usato il suo profilo di uomo più ricco del mondo per gestire e manipolare Dogecoin a scopo di lucro, visibilità e divertimento". Nel testo vengono poi riportati i commenti di Warren Buffett, Bill Gates e altri secondo i quali il valore della criptovaluta sarebbe "in dubbio".
Per la presunta truffa, Johnson ha chiesto un risarcimento di 258 miliardi di dollari, di cui 86 miliardi sono le perdite realizzate da chi ha investito nel Dogecoin e 172 miliardi sono invece i danni.
Nessuna dichiarazione in merito è stata rilasciata finora da Elon Musk né dalle sue aziende.
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