Enel: bene l'acquisizione di EnerNoc, ma broker cauti sul titolo

L'andamento negativo registrato oggi da Piazza Affari non risparmia tra le blue chips Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che sta vivendo la seconda giornata consecutiva al ribasso. Il titolo, dopo aver ceduto poco più dell'1% ieri, quest'oggi sta proponendo un copione molto simile. Negli ultimi minuti le azioni del gruppo elettrico vengono fotografate a 4,862 euro, con una flessione dell'1,3% e oltre 11 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 34 milioni di pezzi.

Accordo per l'acquisto di EnerNoc (Francoforte: EN9.F - notizie)

Enel ieri a mercati chiusi ha reso noto di aver siglato, attraverso la sua controllata Enel Green Power North America, un accordo per l'acquisto del 100% delle azioni di EnerNOC, a fronte di un corrispettivo totale di circa 250 milioni di dollari, ad un prezzo di 7,67 dollari per azione, con un premio del 38% rispetto ai prezzi del mercato della società quotata al Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) .

EnerNoc è una società americana leader nei servizi di gestione della domanda per operatori industriali, con oltre 8.000 clienti in tutto il mondo e 14.000 siti di gestione, per un totale di domanda gestita pari a 6 GW.

L'acquisizione di EnerNOC renderà il gruppo Enel leader mondiale nei servizi di demand response, aprendo la strada all'offerta delle tecnologie e dei servizi per la gestione energetica di EnerNOC ai clienti commerciali e industriali di Enel.
Il servizio di demand response fornito da EnerNOC consente di adeguare l’output energetico dagli impianti alle condizioni di mercato, massimizzando il pricing e incamerando le remunerazioni garantite dagli assetti regolatori.

Equita SIM non commenta il deal per ora

Secondo gli analisti di Equita SIM l’acquisizione della societa? fa parte del razionale di sviluppo di Enel nei servizi e tecnologie innovative e prevede l’allargamento delle attivita? di EnerNOC anche agli asset e alla clientela Enel.
Gli analisti mantengono sospeso il giudizio sul deal, spiegando di dover comprendere i razionali economici di EnerNOC che ha registrato perdite anche significative negli ultimi anni.
L'operazione, che dovrebbe concludersi entro il terzo trimestre di quest'anno, è di dimensioni contenute per Enel, sul quale Equita SIM mantiene una view bullish con una strategia "buy" e un prezzo obiettivo a 4,7 euro.

Per Bca Akros il titolo non è più da comprare

Ben diversa la strategia suggerita da Banca Akros che oggi ha deciso di riservare una bocciatura ad Enel, con un cambio di rating da "accumulate" a "neutral", a fronte però di un target price che sale da 4,5 a 5 euro. Gli analisti hanno deciso di aggiornare le loro stime dopo l'acquisizione di EnerNOC che a loro dire ha un forte senso strategico e industriale e questo ha portato ad incrementare il fair value di Enel.
Il taglio del rating è invece da ricondurre alla luce del potenziale di rialzo che ora è limitato rispetto agli attuali prezzi di Borsa.

Neutrale il giudizio di Icbpi

La stessa raccomandazione "neutral" viene espressa dai colleghi di Icbpi che hanno un prezzo obiettivo a 4,85 euro. Secondo gli analisti l'acquisizione di EnerNOC riflette l'attenzione strategica del gruppo sulle nuove tecnologie, soluzioni innovative e servizi per i clienti.

Kepler Chevreux resta bullish

Intanto non più tardi di ieri Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) è finito sotto i riflettori di Kepler Cheuvreux che ha ribadito la raccomandazione "buy" sul titolo, con un target price alzato da 5 a 5,5 euro. Quest'ultima mossa tiene conto di un miglioramento delle stime sull'Ebitda riferite al periodo 2017-2019 per le attività in America Latina.
La view bullish su Enel secondo gli analisti riflette il profilo sicuro del gruppo e l'interessante ritorno per gli azionisti.

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