Enel, Glass Lewis appoggia candidato Covalis a presidenza per bilanciare AD

Logo di Enel nella sede milanese dell'azienda

MILANO (Reuters) - In vista dell'assemblea di Enel del 10 maggio, chiamata tra l'altro a rinnovare il Cda, il proxy advisor Glass Lewis raccomanda agli azionisti di non votare per il candidato del Tesoro Paolo Scaroni alla presidenza ma per il candidato indicato dal fondo Covalis in una lista alternativa.

Secondo il proxy advisor, Marco Mazzucchelli alla presidenza garantirebbe meglio l'indipendenza del board e bilancerebbe la presenza dell'AD, per il quale c'è solo il candidato del Tesoro, Flavio Cattaneo.

Il Tesoro possiede il 23,6% di Enel e ha indicato Cattaneo, attuale vicepresidente di Italo, al posto di Francesco Starace, che guidava Enel dal 2014, suscitando la perplessità del mercato. Pochi giorni dopo, l'asset manager Covalis Capital, azionista dell'utility con l'1% circa, ha presentato una lista alternativa di amministratori indipendenti contestando il processo di nomine adottato dal governo.

"Se il candidato Mazzucchelli venisse eletto in Cda, si troverebbe in una posizione migliore per salvaguardare unasupervisione indipendente a livello di consiglio di amministrazione e fungerebbe da migliore contrappeso alla presenza dell'amministratore delegato nel consiglio", scrive Glass Lewis nel suo report.

Quanto al voto per la lista dei consiglieri, Glass Lewis suggerisce di votare la lista di Assogestioni, quindi non quella del Tesoro nè quella di Covalis. "Sono più adatti a rappresentare un gruppo più ampio di azionisti di minoranza", commenta.

(In redazione Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)