Enel sale: per gli analisti è un acquisto da fare a occhi chiusi

Tra le blue chips che oggi riescono a rimanere immuni all'incertezza che sta interessando Piazza Affari, salendo in controtendenza, troviamo Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) . Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi un punto percentuale, si spinge ancora in avanti oggi, occupando una delle prime posizioni nel paniere del Ftse Mib. Mentre scriviamo le azioni del colosso elettrico vengono fotografate a 3,93 euro, a ridosso dei massimi intraday, con un progresso dell'1,45% e oltre 16 milioni di titoli transitati sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 43 milioni di pezzi.

Un upgrade da Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) : ecco perchè puntare su Enel

A favorire l'ascesa di Enel contribuisce oggi la promozione arrivata da Morgan Stanley, i cui analisti hanno deciso di cambiare strategia sul titolo, modificandola da "equalweight" a "overweight", con un prezzo obiettivo a 4,3 euro.
La banca americana prevede che Enel nel periodo 2016-2019 registri una crescita a doppia cifra dell'utile per azione, senza dimenticare che il rendimento del dividendo atteso è al di sopra dei competitors per il 2018. Se Enel riuscirà a centrare gli obiettivi del piano industriale, allora si avrà un'espansione dei multipli e quindi una sovraperformance del titolo.

Domani i dati preliminari del 2016: le attese di Icbpi e di Kepler

Intanto l'attenzione del mercato è rivolta all'appuntamento di domani quando Enel presenterà i risultati preliminari dell'esercizio 2016. Gli analisti di Icbpi si aspettano ricavi in calo del 6%-7% a 70,57 miliardi di euro, mentre l'Ebitda dovrebbe riportare una lieve contrazione dello 0,6% a 15,21 miliardi e il debito netto dovrebbe attestarsi a 37,25 miliardi di euro.

Icbpi segnala che le sue stime sono nel complesso allineate agli obiettivi 2016 di Enel e in attesa dei dati ufficiali relativi al 2016 gli analisti confermano la view bullish sul titolo con una raccomandazione "buy" e un prezo obiettivo a 4,85 euro.

Una strategia condivisa anche da Kepler Cheuvreux che la scorsa settimana ha rinnovato l'invito all'acquisto di Enel, con un target price a 4,7 euro. Quanto ai dati preliminari del 2016 in arrivo domani, gli analisti, in linea con la guidance della società, si aspettano un Ebitda pari a 15 miliardi di euro, stabile rispetto all'anno precedente, e un debito netto di 37,3 miliardi euro, con un rapporto debito netto/Ebitda di 2,5 volte.

Anche RBC scommette su Enel

A scommettere su Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) è anche RBC che nei giorni scorsi ha reiterato il rating "outperform", rivedendo al rialzo il fair value da 4,5 a 4,75 euro. Gli analisti fanno notare che il tasso composto medio annuo di crescita dell'utile per azione di Enel atteso per il triennio 2017-2019 è tra i migliori nel settore di riferimento.

L'idea di RBC è che il colosso elettrico abbia le risorse per potenziali catalizzatori positivi, quali ad esempio i 2 miliardi di euro di buy-back e il riacquisto di minorities, senza dimenticare un miliardo di euro di potenziali acquisizioni.

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