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Enel si accende dopo i conti. Dagli analisti arrivano solo buy

Il ritracciamento registrato a Piazza Affari dal Ftse Mib che, pur mantenendosi in territorio positivo ha più che dimezzato i guadagni della mattinata, non sembra influire più di tanto sull'andamento odierno di Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) . Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo inferiore al mezzo punto percentuale, quest'oggi da subito ha imboccato la via dei guadagni. Dopo aver segnato un massimo intraday a 4,038 euro, con un rally di quasi il 4%, il titolo ha ripiegato, mantenendo però un ampio vantaggio visto che negli ultimi minuti passa di mano a 3,978 euro, con un progresso del 2,26% e oltre 34,5 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco più di 35 milioni di pezzi.

I risultati del primo trimestre

A regalare buonumore ad Enel contribuisce la diffusione dei risultati del primo trimestre che hanno evidenziato un risultato netto in rialzo del 15,9% a 939 milioni di euro, a fronte di ricavi in calo del 10,5% a 17,872 miliardi. L'Ebitda ha mostrato un lieve ribasso dello 0,1% a 4,017 milioni di euro, mentre l'Ebit è cresciuto dell'1,7% a 2,67 miliardi. L'indebitamento finanziario netto è stato pari a 36,644 miliardi di euro, contro i 37,545 miliardi della fine del 2015.

Confermati gli obiettivi per il 2016 e il 2017

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Enel ha confermato le stime per il 2016 prevedendo un margine operativo lordo ricorrente pari a circa 14,7 miliardi di euro, mentre l'utile netto ordinario è visto intorno ai 3,1 miliardi, a fronte di un dividendo minimo pari a 0,18 euro per azione.
Per il 2017 il margine operativo lordo ricorrente è atteso in crescita a 15,5 miliardi, mentre l'utile netto ordinario dovrebbe aumentare a 3,4 miliardi di euro.

I giudizi delle banche d'affari

Gli analisti di Equita SIM parlano di risultati migliori delle attese con un giudizio nel complesso positivo. Apprezzata la buona performance di tutte le divisioni, con Italia e America Latina che compensano le attese decrescite di Endesa (Londra: 0N9G.L - notizie) , Enel Green Power (Other OTC: ELPSF - notizie) ed International.
La SIM milanese per il momento non si aspetta revisioni significative delle stime, confermando nel frattempo la raccomandazione "buy" su Enel, con un prezzo obiettivo a 4,6 euro.

A puntare sul titolo è anche Banca Akros che invita ad accumularlo in portafoglio con un target price a 4,5 euro. La view bullish è stata confermata visto che i conti del primo trimestre hanno ribadito la qualità del mix di attività della società in un contesto ancora difficile.

Anche i colleghi di Kepler Cheuvreux parlano di risultati buoni e superiori alle loro previsioni, principalmente grazie all'Italia, mantenendo invariata la raccomandazione "buy" sul titolo, con un fair value a 4,4 euro.

Altrettanto bullish la view di Bernstein secondo cui Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) è destinato a sovraperformare il mercato con un prezzo obiettivo a 5,1 euro, che offre un potenziale di upside molto allettante rispetto alle valutazioni correnti.
Il broker, con riferimento ai conti del primo trimestre, parla di una partenza dell'anno molto buona, spiegando che gli stessi mostrano come la strategia di Enel stia funzionando.

Inoltre il mix di attività nell'attuale scenario protegge il gruppo meglio della maggior parte delle altre utilities europee.
Bernstein conferma Enel come sua top pick dal momento che la trimestrale conferme le attese degli analisti non solo in termini di risultati previsti per quest'anno, ma anche con riferimento alle dinamiche industriali di breve e medio termine.

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