Enel vicina ad una cessione in Russia. Banche d'affari bullish

Anche la giornata odierna si è conclusa bene per Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che già ieri aveva mostrato una maggiore forza relativa rispetto al mercato, fermandosi appena sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,15%. Quest'oggi il titolo ha mostrato maggiore positività, sovraperformando leggermente l'indice di riferimento, con una chiusura a 3,956 euro, in salita dello 0,71%, con oltre 23 milioni di azioni scambiate, al di sotto però della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 33,5 milioni di pezzi.

Rumors su cessione di un impianto a carbone in Russia

A catalizzare l'attenzione su Enel hanno contribuito alcune indiscrezioni di stampa, riportate in particolare da Milano Finanza, secondo cui il colosso elettrico sarebbe vicino alla cessione in Russia di Reftinskaya Gres, impianto di carbone negli Urali da 3.700 MW.

La view di Equita SIM e di Bca Akros

Gli analisti di Equita SIM ricordano che l'impianto in questione era incluso nella lista degli asset in vendita contenuti nel piano strategico del gruppo e la cessione dello stesso è auspicata per la fine dell'anno, con una valutazione potenziale nell'ordine di 200-300 milioni di euro.

Secondo gli analisti di Equita SIM la notizia della vendita dell'impianto in Russia è positiva per Enel e per il programma cessioni in linea con le ipotesi di piano.
In attesa di novità la SIM milanese mantiene una view positiva su Enel con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 4,7 euro.

Una scommessa bullish per il titolo arriva anche da Banca Akros che consiglia di accumularlo in portafoglio, con un target price a 4,5 euro. Gli analisti fanno notare che la potenziale vendita dell'impianto negli Urali rientra nel programma di gestione attiva del portafoglio del gruppo, finalizzato a ridefinire il focus strategico, tramite una riduzione del business risk. In tal modo Enel riuscirà ad avere ritorni maggiori e capitale da reimpiegare, liberando risorse per finanziarie ulteriore crescita.

ANche Bca IMI punta su Enel

Infine, buone notizie per Enel arrivano anche da Banca IMI che invita ad aggiungere il titolo in portafoglio, con un fair value a 4,5 euro. Gli analisti si focalizzano sulle indicazioni di stampa dello scorso fine settimana, da cui è emerso che l'Ebitda relativo all'anno in corso è stato confermato, al pari dei principali elementi strategici tra cui la riorganizzazione dell'America Latina.
Anche alla clue di ciò gli esperti di Banca IMI ribadiscono la view positiva su Enel, sulla base della valutazione del titolo e dei buoni dati finanziari attesi in futuro.

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