Eni, Descalzi: obiettivo deconsolidare debito Saipem, ma serve prudenza
ROMA (Reuters) - L'Ad di Eni Claudio Descalzi ha ribadito che la controllata Saipem è un gioiello e che l'obiettivo resta quello di deconsolidare il suo debito pari a 5,5 miliardi di euro.
"Non posso che ripetere che crediamo in Saipem e la supportiamo, è un gioiello. Quello che stiamo facendo è deconsolidare il debito e dare a Saipem una struttura finanziaria. Su passi e modalità non è il caso di discutere. Escono sui giornali ipotesi che non commentiamo", ha detto il manager a margine di Eni Awards alla domanda sull'ipotesi di ingresso della Cdp nel capitale di Saipem, rilevando parte della quota detenuta da Eni, pari al 43%.
"Il dossier Saipem non è stato mai accantonato, semmai solo rallentato per ragionare meglio. Quella di luglio è un'idea che resta strategica. Siamo in una situazione volatile dei prezzi del petrolio quindi dobbiamo fare cose ragionevoli, con prudenza, per tutti", ha aggiunto Descalzi.
Oggi la oil service ha reso noto che i risultati del terzo trimestre saranno resi noti il prossimo 27 ottobre, mentre la conference call sui risultati trimestrali si terrà il giorno successivo (28 ottobre) contestualmente alla presentazione del piano strategico a Londra.
Secondo alcune fonti l'ipotesi a cui si sta ragionando prevede la cessione da parte di Eni del 15-23% alla Cdp prima dell'aumento di capitale intorno ai 3 miliardi di euro che verrebbe sottoscritto anche dalla major petrolifera.
(Valentina Consiglio)