Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    64.249,55
    -1.761,00 (-2,67%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0793
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8539
    -0,0008 (-0,09%)
     
  • EUR/CHF

    0,9729
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • EUR/CAD

    1,4604
    -0,0002 (-0,01%)
     

Eni, Enel, big bancari preferiti dagli investitori scandinavi secondo studio

MILANO (Reuters) - Eni catalizza il 17% circa di tutti gli investimenti dei fondi scandinavi in società italiane, pari complessivamente a 11,7 miliardi di dollari; seguono Enel (poco più del 10%), Unicredit e Intesa Sanpaolo (poco meno del 10%).

E' quanto risulta dalla fotografia degli investimenti realizzata, per il mese di settembre, dalla società di comunicazione e investor relations Polytems Hir su 240 fondi di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.

Di questi, 65 risultano investiti in 142 società italiane; ma il fondo pensione sovrano norvegese, da solo, dedica a 132 società italiane 8,7 miliardi di dollari, il 74,36% del totale investito dai fondi scandinavi in società italiane.

Al quinto posto della classica, con il 4% del totale, si trova Generali seguita da Telecom Italia (3,35% del totale), Snam Rete Gas (2,56%), Enel Green Power (2,29%), Luxottica e Atlantia con una quota intorno al 2%.

Gli investimenti risultavano concentrati in prevalenza su gruppi di capitalizzazione grande (61,22% del totale investito) e media (26%). Solo circa il 12% viene destinato alle small cap (capitalizzazione fra 250 milioni e 2 miliardi di euro) anche se vi investe ben l'86% dei fondi presi in esame. Tra i primi per gradimento spiccano Unipol, Banca Ifis e Interpump.