ENI in buon rialzo. Gli analisti rivedono al rialzo il target
Seduta in recupero per ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che, dopo aver ceduto poco più di due punti percentuali ieri, oggi ha trovato gli spunti giusti per risalire la china. Il titolo ha terminato le contrattazioni a 15,55 euro, con un rialzo dell'1,04% e quasi 11 milioni di azioni trattate, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 17 milioni di pezzi.
ENI ha snobbato la flessione accusata nelle ultime ore dal petrolio, performando meglio del mercato di riferimento grazie alle indicazioni di alcune banche d'affari.
Gli analisti di HSBC hanno ribadito la raccomandazione "hold" per il titolo, alzando però il target price da 14 a 16,7 euro. Il broker crede che il 2017 possa essere un anno di forte performance per il settore oil, basando questa previsione sull'andamento del prezzo del petrolio, sulla maggiore fiducia nella sostenibilità del dividendo e sui ritorni in miglioramento per il comparto di riferimento.
Ancora più positiva la strategi di Kepler Cheuvreux che consiglia di acquistare ENI con un prezzo obiettivo migliorato da 15,5 a 18 euro. ENI (Euronext: ENI.NX - notizie) è il titolo maggiormente preferito dagli analisti nel comparto oil e la revisione al rialzo del target price rientra in una più ampia rivisitazione della valutazione delle big oil a livello europeo.
In occasione della presentazione del nuovo piano strategico, previsto a marzo, Kepler Cheuvreux si attende da ENI indicazioni positive sul fronte della spesa per investimenti.
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