ENI in corsa. Il Governo Kazako preme per far ripartire Kashagan
Una seduta in forte rialzo quest'oggi per ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un ribasso di circa un punto percentuale, ha catalizzato copiosi acquisti oggi. Il titolo, che ha performato meglio dell'indice di riferimento, si è fermato a 13,75 euro, con un rally del 3,93% e oltre 25 milioni di azioni passate di mano a fine sessione, ben al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 16,5 milioni di pezzi.
A richiamare l'attenzione su ENI sono state le indicazioni riportate da Milano Finanza, secondo cui il primo ministro Kazako ha comunicato al ministro dell’Energia che il termine entro il quale la produzione in Kashagan deve ripartire è il prossimo mese di ottobre.
Gli analisti di Equita SIM fanno notare che la data è sostanzialmente in linea con quanto comunicato da ENI nel piano industriale e all’assemblea dei soci, ma differisce per qualche mese con alcuni membri del resto del consorzio, quali Shell (Londra: RDSB.L - notizie) , Exxon, Total (Londra: 524773.L - notizie) , Inpex e CNPC.
In attesa di novità la SIM milanese conferma la sua view positiva su ENI, ribadendo la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 15,5 euro.
Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online