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ENI sale. Le buone notizie su Versalis piacciono agli analisti

L'andamento positivo di Piazza Affari viene sfruttato anche da ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che mette a segno la migliore performance nel settore di riferimento, riuscendo anche a fare leggermente meglio dell'indice delle blue chips. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un calo di oltre un punto percentuale, vede il ritorno degli acquisti oggi e passa di mano a 14,93 euro, a ridosso dei massimi intraday, con un progresso del 2,05% e oltre 12 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 18 milioni di pezzi.

Le indicazioni dell'AD Descalzi su Versalis

ENI riesce a catalizzare gli acquisti dopo che l'AD del gruppo ha affermato che la società predisporrà il nuovo piano industriale di Versalis in autunno e sarà discusso nei mesi di settembre e ottobre, quando verrà messa a punto quello di ENI.

Descalzi ha spiegato che il riconsolidamento di Versalis significa che l'attenzione è concentrata sulla società del gruppo. Il primo obiettivo è che la stessa si mantenga in positivo in termini di Ebit e di cassa, come accaduto nel 2015 dopo 20 anni.

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Il manager ha dichiarato che l'obiettivo per Versalis è farla diventare una macchina che produce profitto e valore, in modo da giustificare la sua esistenza con il lavoro che fa.
Descalzi ha inoltre aggiunto che la chimica continuerà a fare profitti nel 2016 e dovrà almeno in parte autofinanziarsi nel nuovo piano industriale 2017-20 che sarà presentato l’anno prossimo.

Il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM fann notare che queste dichiarazioni sono in linea con quanto venuto fuori dopo la fallita trattativa con SK Capital per la cessione di Versalis. Essendo venuta meno la vendita al fondo americano, la società della chimica sarà riportata all'interno dell'area di consolidamento a partire dal secondo trimestre di quest'anno.

La SIM milanese crede che il nuovo piano industriale probabilmente prevederà 1-1,2 miliardi di euro di spese per investimenti per Versalis, di cui 400 milioni di euro autogenerati dal business nell’arco di piano.

I margini di mercato sulla chimica si mantengono buoni anche nel secondo trimestre, stando a quanto evidenziato dai feedback di Repsol (Amsterdam: RP6.AS - notizie) e Lanxess (Londra: 0H7I.L - notizie) , per cui gli esperti di Equita SIM stimano che l’EBIT di Versalis sul 2016 possa essere positivo.
In attesa di novità gli analisti confermano la view bullish su ENI, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 15,5 euro.

La view e la strategia di Icbpi

Lo stesso rating "buy" viene ribadito dai colleghi di Icbpi che hanno un target price ancora più generoso a 17 euro.
Gli analisti evidenziano che l'aspetto positivo è dato dal fatto che Versalis non rappresenta più un peso per il gruppo dal punto di vista economico, visto che dopo 20 anni di perdite ha registrato un Ebit rettificato di 307 milioni di euro nel 2015 e di 119 milioni nei primi tre mesi di quest'anno.
A detta di Icbpi il consolidamento di Versalis offrirà un contributo positivo al risultato operativo del gruppo ENI.

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