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EssiLux mette in discussione offerta per GrandVision in udienza Rotterdam

Il logo Luxottica riflesso su un paio di occhiali da sole

AMSTERDAM (Reuters) - Per EssilorLuxottica i comportamenti adottati da GrandVision durante la crisi del coronavirus potrebbero costituire un valido motivo per abbandonare l'acquisizione da 7,2 miliardi di euro della catena olandese di ottica.

Il produttore franco-italiano di Ray-Ban ha detto durante un'udienza presso la corte di Rotterdam che GrandVision ha violato gli accordi sospendendo i pagamenti ai proprietari dei negozi e ai fornitori e chiedendo aiuti di Stato, senza chiederne l'approvazione.

"GrandVision ha accettato l'obbligo contrattuale di non cambiare rotta. Ma ha cambiato drasticamente rotta", ha detto oggi in tribunale Jeroen Kortmann, avvocato di EssiLux.

"Dobbiamo sapere quali misure sono state adottate e quando, e quali siano stati i loro effetti... Per vedere quanto siano state rilevanti le violazioni degli accordi e se questo dà ad EssiLux il diritto di riesaminare l'accordo", ha aggiunto Kortmann.

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GrandVision ribatte che EssiLux sta semplicemente cercando un pretesto per uscire dall'accordo, aggiungendo che l'acquirente era stato informato di tutte le misure che puntavano ad aiutare i punti vendita a superare la fase acuta della pandemia e che nessuna di queste misure sia da definirsi un cambio di rotta.

"Non si può nascondere la testa sotto la sabbia quando si vede una catastrofe in arrivo. Grandvision non è solita ignorare le minacce all'orizzonte, e lasciare che il proprio debito aumenti", ha detto il legale di GrandVision Edward van Geuns alla corte.

Van Geuns ha riferito che EssiLux non aveva risposto alle informazioni fornite da GrandVision relativamente ai provvedimenti anti-coronavirus.

"Per tre mesi Essilux non ha preso alcuna decisione riguardo alle nostre misure, non ha specificato di quali informazioni avesse bisogno né risposto alla nostra offerta di discutere delle operazioni", ha aggiunto.

Il ruolo di EssiLux di competitor ma anche di importante fornitore di GrandVision ha reso impossibile condividere le informazioni in assenza di una chiara e urgente necessità, ha detto Van Geuns.

Lo scorso mese GrandVision ha avviato un procedimento di arbitrato contro il suo acquirente per garantire che rispetti i suoi obblighi.

La mossa ha fatto seguito a procedimenti legali da parte di EssiLux, che ha annunciato la sua offerta per GrandVision nel luglio 2019.

Se l'accordo non andrà in porto, avrà fine l'ambizioso piano di Essilux di controllare gli oltre 7.000 punti vendita in tutto il mondo del gruppo di ottica olandese.