Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 2 minutes
  • FTSE MIB

    34.353,65
    -10,10 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    82,93
    -0,43 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.197,14
    +251,91 (+0,41%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.431,99
    +7,89 (+0,55%)
     
  • Oro

    2.329,50
    -12,60 (-0,54%)
     
  • EUR/USD

    1,0692
    -0,0013 (-0,12%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.021,53
    +13,36 (+0,27%)
     
  • EUR/GBP

    0,8597
    +0,0002 (+0,03%)
     
  • EUR/CHF

    0,9772
    +0,0017 (+0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4622
    +0,0004 (+0,03%)
     

Eur-Usd dove si fermerà il Toro?

Ho deciso di analizzare il cambio valutario Eur-Usd perché si trova in un’area di prezzo che a mio avviso sarà cruciale per poterne ipotizzare l’andamento in ottica di medio e lungo periodo.

Per la 1° analisi dell’anno 2018 ho deciso di analizzare il cambio valutario Eur-Usd perché si trova in un’area di prezzo che a mio avviso sarà cruciale per poterne ipotizzare l’andamento in ottica di medio e lungo periodo. Come molti di voi sapranno nelle prossime due settimane ci saranno due appuntamenti ritenuti molto importanti dai trader, e non solo, di tutto il mondo; ovviamente mi sto riferendo alle riunioni delle banche centrali considerate tra le più importanti se non le più importanti, ovvero la BCE (Banca Centrale Europea) e la FED (Banca centrale degli Stati Uniti d’America). La prima si terrà giovedì 25 Gennaio e nonostante quello che si potrebbe pensare attenendosi al solo apprezzamento dell’Euro nei confronti delle altre valute, la riunione dovrebbe volgere ancora verso una politica monetaria accomodante, questo, nonostante i pareri all’interno del suo consiglio direttivo siano discordanti sul timing del QE (Quantitative Easing); mentre la seconda è calendarizzata per mercoledì 31 Gennaio, in questo caso la riunione dovrebbe andare nel senso opposto rispetto a quanto detto per la BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) in quanto l’inflazione, spinta anche dall’aumento del Petrolio e dalla ripresa economica sempre più consolidata, potrebbe far propendere la FED, che per l’ultima volta sarà capitanata dall’attuale Presidente Janet Yellen prima di passare il testimone a Jerome Powell, per una accelerazione verso la normalizzazione dei tassi che verrebbero di conseguenza aumentati, seppur gradualmente, nei prossimi incontri.

Per ipotizzare il possibile andamento dell’Euro contro il Dollaro analizziamo il suo grafico partendo dal time frame mensile:

ho tracciato un canale ribassista di lungo periodo unendo il massimo del Luglio 2008 con quello di Maggio 2011 inserendovi poi anche la sua mediana (trendline rosse), questo evidenzia come il mercato possa essere in qualche modo considerato “chirurgico”, visto che appena è arrivato a ridosso della trendline superiore del canale discendente ha, almeno inizialmente, arrestato la sua spinta rialzista (area evidenziata in azzurro). L’altro elemento importante che questo grafico ci mostra è il fatto che l’area di prezzo raggiunta attualmente sia la stessa che fungeva precedentemente da supporto, questo mi porta a pensare che in questa fase la stessa potrebbe ora fungere da resistenza (area evidenziata in giallo).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Abbassando il time frame al settimanale (1° grafico settimanale), “trovo” nel grafico un canale rialzista (trendline verdi) precedentemente disegnato per lo sviluppo dell’analisi pubblicata il 6 Novembre 2017 (chi la volesse rileggere la trova a questo link ), ciò che mi salta subito all’occhio è la precisione con la quale il mercato abbia “rispettato” la trendline superiore del canale ascendente precedentemente disegnato, che va anche ad intersecarsi con quella superiore del canale discendente tracciato nel grafico mensile (area evidenziata in giallo).

Ingrandendo lo stesso grafico settimanale (2° grafico settimanale) possiamo notare come il “funzionamento” delle trendline sopra citate, abbia fatto si che si configurasse un pattern candlestick di inversione, precisamente una Shooting Star (area evidenziata in giallo). In questo grafico ho inserito anche le Bande di Bollinger che mostrano come i prezzi si trovino sulla banda superiore evidenziando quindi una sorta di eccesso, questo tipo di situazione va ad avvalorare anche il pattern di inversione che si è configurato.

In chiave operativa tutti questi elementi mi portano a pensare che questo cambio potrebbe aver segnato i massimi di periodo, anche se bisogna sottolineare come sia ancora presto per dirlo, molto dipenderà dalla dinamica dei prezzi che si svilupperà nella prossima ottava; penso comunque che già da questi livelli, ma anche se dovesse tornare velocemente in area 1,24, un ritracciamento sia altamente probabile, questo avrebbe un 1° target in area 1,21 (area evidenziata in azzurro sul grafico giornaliero), un 2° in area 1,20 (area evidenziata in arancio sul grafico giornaliero) ed un 3° target sulla mediana del canale rialzista disegnato nel grafico settimanale che attualmente si trova in area 1,18-1,1850 (area evidenziata in giallo sul grafico giornaliero). Saranno poi le prossime sedute borsistiche a darci conferma o meno di una eventuale inversione di tendenza.

E’ importante ricordare che nonostante i prezzi tendano a scontare con anticipo le notizie di carattere fondamentale, queste due riunioni potrebbero fortemente influenzare il cambio e vi scaturiranno sicuramente dell’alta volatilità, per questo motivo vi invito, come sempre, a prestare la massima prudenza nella gestione del rischio operando con size adeguate al vostro capitale.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online