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EUR/USD: operatività valida per la settimana

Condizione di breve termine – Aggiornamento settimanale

Mercato in marginale ribasso ma sempre sui valori della scorsa settimana; al momento l’assenza di direzionalità favorisce la strategia degli operatori di brevissimo termine che si muovono tra 1,095/1,10 e 1,12 punti circa, area di trading range attuale.

Valutazione algoritmica: il RSI si muove sempre in area neutrale, sotto la sua mediana e in condizione di trading range molto limitato tra 38 e 48 punti circa, mentre lo stocastico è recentemente finito in area di ipervenduto lieve e, dunque, la situazione andrà ora monitorata alla ricerca di un potenziale supporto sui valori di mercato.

Valutazione angolare: nessuna particolare novità. Per i prossimi giorni: supporti a 1,075/1,08 e prima resistenza a 1,12/1,125 circa, successiva a 1,143/1,148 punti.

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Main trend: negativo da 1,13 circa.

Condizione di medio termine – Aggiornamento settimanale

Ottava negativa, la terza consecutiva e la quarta in cinque settimane; come del resto da tempo, anche questa barra weekly evidenzia massimi e minimi contenuti all’interno della ben più ampia barra che ha fatto seguito alla brexit e che, almeno fino ad ora, sta definendo la fascia di contenimento del trading range di breve-medio termine per la nostra valuta.

Valutazione statica: ancora una volta il mercato si è mosso tra 1,095 e 1,12 punti circa, rispettivamente primo supporto e prima resistenza utili nel breve termine, avvicinando decisamente la parte inferiore della suddetta area. Come già indicato in precedenza, in caso di nuove discese il mercato potrebbe trovare supporto proprio tra questi valori e i minimi di periodo mentre un break deciso sopra la resistenza potrebbe avere risvolti positivi fino a 1,135 punti circa.

Valutazione algoritmica: non ci sono particolari novità; il mercato rimane parzialmente debole dopo la conferma della divergenza negativa (stocastico). Entrambi rimangono sotto la loro mediana da qualche settimana e lo stocastico si trova ormai a ridosso della sua area di ipervenduto lieve.

Valutazione dinamica: mercato sempre in difficoltà; per l’immediato, supporto a 1,093/1,096 (l’apertura potrebbe essere determinante per qualificarne l’eventuale rottura e successiva direzionalità ribassista), resistenze a 1,125 (indiretta, non di ritorno) e 1,129 (diretta).

Media mobili di riferimento ora in una nuova fase di incrocio e che si muovono tra 1,155 e 1,157 punti circa.

Condizione di lungo termine – Aggiornamento mensile

Al momento non ci sono indicazioni particolari per il lungo termine: le quotazioni rimangono infatti nell’area intorno a 1,08-1,145 punti circa, livelli confermati in modo continuo dai movimenti di breve e brevissimo termine. Dopo i minimi di lungo termine registrati nei primi mesi del 2015, rialzi e ribassi sono infatti stati sempre contenuti e le varie fasi di mercato denotano chiaramente una condizione generale di attesa; tuttavia, fasi così prolungate di trading range, almeno in tempi recenti, non sono molto frequenti, in particolare sul cambio in oggetto e, dunque, sarebbe lecito attendersi in un futuro non troppo distante un nuovo movimento direzionale.

Valutazione algoritmica: durante il mese appena trascorso la resistenza indicata a 1,14/1,145 punti ha tenuto e il mercato, a più riprese, ha generato movimenti di ritracciamento di breve/brevissimo termine culminati nell’area compresa tra 1,09 e 1,11 punti circa. Unico segnale da valutare sarebbe l’incrocio, marginale, tra lo stocastico e la sua media mobile, situazione che potrebbe complicare un po’ la vita ai compratori in caso di nuove rotture ribassiste.

Valutazione dinamica: Il mercato rimane sopra la resistenza già indicata a 1,085/1,095 punti circa, rotta nei mesi precedenti e nuovamente sondata nelle ultimissime settimane (senza, tuttavia, alcuna conferma di cedimento confermato, almeno per ora), derivante di due massimi relativi maggio 2014 – agosto 2015, confermandola e raggiungendo con precisione l’obiettivo minimo atteso e riportato a 1,17/1,18. Supporto per ora a 1,05/1,06 punti circa.

Valutazione angolare: la doppia tenuta dell’angolo di lungo termine identificato in precedenza a 1,052/1,059 punti circa (ora valido in area 1,06/1,065 punti) ha permesso l’attuale recupero che, tuttavia, non riesce a prendere con decisione la via del rialzo ormai da parecchio tempo.

Autore: Marco Benzoni Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online